Sicurezza: un terzo degli italiani è costantemente preoccupato

L’indagine internazionale di Gfk rileva un sentiment sempre più negativo in tema di sicurezza. Donne e quarantenni il target maggiormente coinvolto.

La sicurezza è tra i primi motivi di apprensione per gli italiani, con il 31% che si sente sempre preoccupato al riguardo secondo la ricerca globale condotta da Gfk. A percepire questo rischio è soprattutto la popolazione femminile, con il 36% delle intervistate che esprime inquietudine contro il 28% di quella maschile.

Nel nostro Paese, inoltre, a differenza che per altri territori, il divario di sentiment tra le diverse fasce anagrafiche è piuttosto marcato. Al vertice dei più corrucciati ci sono i quarantenni (37%), seguiti da 30-39enni e 50-59enni, entrambi con il 32%. I più sereni in assoluto sembrano essere invece gli adolescenti tra i 15 e i 19 anni (27%) e gli over 60 (26%).

A livello internazionale, Brasile (64%) e Turchia (54%) sono i Paesi dove il livello di rischio percepito è più elevato, mentre in Svezia, Germania e Paesi Bassi le persone risultano meno ansiose in merito al tema sicurezza.

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