Signorvino amplia il servizio con Winelivery

Luca Pizzighella, direttore di Signorvino
La catena di enoteche/bar Signorvino sperimenta un nuovo sistema di vendita online con Winelivery: si parte con il progetto pilota (semestrale) a Firenze

"Offrire un’opportunità in più a chi desidera il vino giusto per ogni occasione, scelto tramite il supporto di un sito specializzato e reperibile con velocità, già alla temperatura ottimale di consumo". Per Luca Pizzighella (foto), direttore di Signorvino, questo è uno dei principali obiettivi alla base dell'accordo tra Signorvino, catena di 15 enoteche/bar presenti anche nei centri commerciali, e Winelivery, sito specializzato nella vendita online di alcolici con consegna "in 30 minuti dall’ordine". Il progetto pilota durerà 6 mesi e sarà testato a Firenze con l’obiettivo di svilupparlo su tutta la rete nazionale.

"L’incontro a Firenze tra Winelivery e Signorvino -aggiunge Francesco Magro, Ceo e co-fondatore di Winelivery- è la premessa per la partnership di due importanti marchi italiani nel retail del vino che integrano le rispettive competenze: Signorvino per la selezione delle migliori etichette italiane, Winelivery con il suo servizio di consegne a domicilio".

Il cliente potrà scegliere fra le etichette selezionate dagli specialisti di Signorvino, che scelgono bottiglie provenienti sia da cantine famose sia da piccole produzioni quasi introvabili. Il modello di integrazione prevede poi che l’ordine venga effettuato sul sito o sull’App di Winelivery (Apple Store e Google Play). Una volta confermato l’ordine la bottiglia sarà consegnata in 30 minuti (ma come fanno?) alla giusta temperatura di servizio.

Signorvino è nato nel 2012 negli uffici di Calzedonia, ma nel giro di cinque anni, grazie anche alle caratteristiche del suo format, ha aperto punti di vendita nelle principali città italiane: l’assortimento propone 1.500 etichette a prezzi competitivi. Nel 2017 il fatturato ha superato i 30 milioni di euro con un balzo del 30% e +20% a perimetro fisso, senza, cioè, considerare gli introiti dalle nuove aperture.

In Signorvino lavorano 300 persone considerando le risorse nei locali e negli uffici di Verona, e tre su dieci hanno meno di 35 anni, con un 50% di donne. Il giro d’affari viene soprattutto dalle consumazioni nei locali (70%), il restante 30% è realizzato con l’asporto: il vino rappresenta, comunque, il 50% degli incassi.

La sfida per il futuro è rafforzare l’immagine di Signorvino come negozio di vini 100% italiani, con promozioni vantaggiose, consegne gratuite, assaggi e degustazioni gratuiti (free tasting) e novità in arrivo ogni settimana. L’offerta è arricchita da proposte di cucina fresca e sempre più orientata ai piatti e ai prodotti tipici del territorio, studiati ad hoc in abbinamento ai vini proposti.

Winelivery è ancora più giovane come quasi tutte le start up nate sul web. Nel 2016 i due fondatori, Andrea Antinori (che è una ragazza) e Francesco Magro, lanciano Winelivery come risposta a un mercato secondo loro ancora inesplorato: la consegna a domicilio di alcolici con formula "last-mile". Winelivery è un eCommerce con consegna gratuita in 30 minuti che porta a casa vino, birra e altri drink alla giusta temperatura in tutto il perimetro urbano di Milano, Bologna, Torino, Bergamo e ora Firenze. L’offerta su Winelivery.com include 1.500 referenze tra vini, birre, liquori, distillati, cocktail-kit. Si può ordinare tutti i giorni dalle 10 di mattina all’una di notte (alle 2 durante il weekend). Oltre al servizio B2C Winelivery.com offe anche un servizio B2B per le aziende vinicole che non hanno un ufficio marketing proprio ma che vogliono pubblicizzare le proprie aziende online e un ulteriore servizio B2B dedicato al mondo Ho.Re.Ca. a cui è offerta la consegna in 1 ora.

 

 

 

 

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