Silver generation: saper cogliere un nuovo target: gli ultra 50enni

Sono consumatori con esigenze precise, disposti a spendere. Ma il mercato non li considera... (da Mark Up 246)

L’invecchiamento della popolazione si sta tramutando in “giovanilizzazione” della terza età. Il prolungamento della vita media sposta in avanti i limiti della maturità e della vecchiaia, creando unaMKUP1_06_48_Silver nuova fascia di consumatori. È una nuova generazione che emerge, com’è accaduto con l’adolescenza qualche decennio fa, che si sente giovane ma non vuole confondersi con i teen perché vuole veder riconosciuta la sua identità. Oggi non c’è un gruppo sociale tanto eterogeneo quanto quello degli anziani, che spazia dai dinamici 60enni agli ultra 80enni per arrivare ai centenari. Un fatto evidente quando si osservano i 50-70enni di oggi, ben diversi da quelli di 20-30 anni fa, con un’intensa vita sociale, maggiore capacità di spesa, più tempo da dedicare allo shopping e più interesse a farlo. Secondo Gfk Eurisko, il 14% degli italiani tra i 55 e i 74 anni ha una cultura medio-alta e una buona disponibilità di reddito. Se tutto questo è già evidente oggi, con un indice di vecchiaia in Italia del 20% (fonte Istat), immaginiamo quanto lo sarà nei prossimi anni quando arriverà al 26%. Accogliendo una delle prime leggi del marketing che recita di “seguire il consumatore”, sembra evidente, dunque, che la direzione è quella che porta ai 30 milioni di 55-78enni che vivranno in Italia tra 30 anni.

L’articolo completo su Mark Up n. 246

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