Smart o low cost i cellulari più richiesti

Comunicazioni – Da 6 mio di ricerche effettuate nel 2009 sul web emergono due trend: l’attenzione verso smartphone sempre più avanzati e la ricerca di modelli a basso prezzo e doppia sim, all’insegna del risparmio.

Che gli smartphone stessero vivendo un momento d’oro lo sapevamo. Meno scontato forse, anche se perfettamente in linea con le attuali difficoltà economiche vissute da tanti, è il successo dei cellulari a basso prezzo, magari low-fi ma in grado di far risparmiare, anche grazie all’inserimento di due sim diverse, da utilizzare come piano tariffario richiede.
È quanto emerge dall'analisi realizzata dall'osservatorio del network 7Pixel (proprietario dei siti di comparazione prezzi Trovaprezzi.it e Shoppydoo.it) sugli interessi di consumo relativi al mercato dei cellulari. L'analisi si basa su un campione di oltre sei milioni di ricerche effettuate online nel periodo gennaio-dicembre 2009. Le dinamiche che sembrano dominare al momento il mercato sono la crescente richiesta dei cellulari caratterizzati da un prezzo limitato e dalla possibilità di dual sim; l’interesse per l’ultima generazione di smartphone, con funzioni avanzate per navigare in Internet, Gps integrato e buoni comparti multimediali; la crescita rapidissima, nella fascia dei cellulari più ricercati, dei modelli touchscreen e la concentrazione delle preferenze del mercato sulle prime cinque case produttrici, che accentrano circa il 90 % delle ricerche.
Durante tutto il 2009 le prime due marche sono state Nokia, con una media di ricerche del 47,4%, e Samsung al 26,1%: da sole totalizzano sette ricerche su dieci. Segue, a distanza, LG (7,8%), che perde posizione nei mesi di giugno, luglio, ottobre e novembre, per lasciare il posto a Anycool, linea indipendente di cellulari low cost con possibilità di dual sim, progettati e costruiti dalla cinese KDI. Ad attirare l’attenzione verso questo operatore sembra essere fondamentalmente il prezzo, che oscilla tra 72 e 97 euro, anche per i nuovi modelli che consentono il collegamento Internet.

Top ten delle marche

Gennaio '09 Dicembre '09
Media 2009
Marca Click Marca Click Marca Click
Nokia 56,24% Nokia 41,45% Nokia 47,4%
Samsung 26,02% Samsung 29,04% Samsung 26,1%
LG 4,42% LG 6,99% LG 7,8%
Motorola 3,52% Anycool 5,38% Anycool 4,1%
Sony Ericsson 2,98% HTC (Google Phone) 3,95% Motorola 3,52%
Rim (BlackBerry)
2,57% Apple 2,54% Sony Ericsson 2,26%
Apple 2,18% Sony Ericsson 2,01% Apple 2,67%
NGM 0,45% NGM 1,59% NGM
Toshiba 0,34% Motorola 1,57% Toshiba
HOP Mobile 0,20% Acer 1,39% HOP Mobile

Costante è l’interesse verso l’iPhone, che mantiene una buona quota per tutto il 2009, ed è in crescita tra maggio e agosto. A giugno infatti Apple lancia la nuova serie 3GS e raggiunge il picco massimo di ricerche, il 3,33%. Risultati positivi se si pensa che Apple è presente con una sola famiglia di prodotti rispetto alle altre aziende.
La taiwanese HTC compare tra le prime dieci a giugno, nel periodo che segue il lancio dello smartphone HTC Magic, ribattezzato anche “Google Phone”, il primo full touchscreen con sistema operativo Android. Dopo un ingresso con lo 0,96% delle ricerche, già a luglio sale al 2,04% per poi guadagnare la quarta posizione ad agosto, quando supera sia Rim (BlackBerry) sia Apple: una supremazia mantenuta anche nei mesi successivi.
Anche Ngm, con cellulari caratterizzati dalla possibilità di dual sim e da un’offerta low cost, è sempre presente tra le dieci marche di cellulari più popolari con una media intorno all’1%. Come Anycool, è un produttore che ha scelto di competere con i colossi di settore offrendo alternative dal design piacevole, differenziandosi su funzioni di nicchia come appunto il dual sim. Quest'ultima funzione, con l’elasticità di scelta che comporta, non ha mai trovato particolare spazio nel nostro paese per due motivi: lo scarso sostegno da parte dei principali operatori di telefonia mobile italiani e la rivendicazione del brevetto italiano su questa tecnologia da parte di Hop Mobile il cui ricorso alla magistratura ha di fatto bloccato la commercializzazione dell’allora modello dual sim di Samsung (SGH-D880 DuoS) su tutto il territorio italiano.
Va sottolineato però che tra i dieci modelli più cercati ogni mese, oltre la metà ha un costo che supera i 200 euro. Dunque, se da una parte certamente cresce l'interesse per il mercato dei cellulari low cost, dall'altra il mercato dei cellulari continua a esercitare il suo fascino sui consumatori indipendentemente dalla situazione economica del momento e pare restare un’isola felice nei consumi degli italiani. Basti osservare la presenza tra le prime dieci marche di brand come Apple, Rim e HTC che con i loro smartphone sono presenti sul mercato con prezzi medi rispettivamente intorno a 514, 275 e 285 euro.

Pochi modelli al top
Per quanto riguarda i singoli modelli, si assiste allo stesso fenomeno di concentrazione delle preferenze già osservato per le marche. Ogni mese i primi dieci modelli si dividono circa un terzo delle preferenze complessive. E i cinque modelli più popolari di ogni mese totalizzano circa il 20% del mercato. Ciò significa che in questo settore intercettare gusto e desideri del mercato indovinando anche solo un singolo modello può apportare un vantaggio enorme.
Esemplare a questo proposito è la vicenda di Nokia, la quale, prendendo come riferimento ad esempio il mese di settembre, presentava sul canale di vendita online una gamma di 146 modelli diversi, con una quota di mercato sul totale del 48,68%. Se circa un telefono su due venduto online a settembre era a marchio Nokia, solo due modelli, il 5800 XpressMusic e l’N97, hanno totalizzato il 13,44% delle quote di mercato complessive e il 27,6% dell’offerta Nokia.
In tutto il 2009 il modello più cliccato è stato il Nokia 5800 XpressMusic, che solo a dicembre cede la prima posizione al Samsung S523. Tra i cellulari caratterizzati da un’alta fascia di prezzo (430-550 euro) l’N97 da giugno, mese in cui è stato lanciato sul mercato italiano, è quello più ricercato in assoluto.

L’avanzata del touchscreen
Un’avanzata irresistibile: in gennaio tra i dieci cellulari più popolari vi sono solo due touchscreen, tecnologia che totalizza l’8,45% delle ricerche complessive. Il dato cresce costantemente con il passare dei mesi fino al massimo raggiunto in dicembre con ben otto touchscreen tra i dieci telefoni più ricercati online e una quota del 54,47% delle ricerche totali. Ormai la tecnologia touchscreen, in tutte le sue declinazioni, è diventata una caratteristica quasi irrinunciabile per il modello di successo, complice anche una leggera ma costante diminuzione del prezzo medio di offerta al pubblico che riflette l’esordio sul mercato di modelli a costi relativamente contenuti. In un anno il prezzo medio di un cellulare touchscreen è sceso del 6,25%, dai circa 304 euro di gennaio ai 283 euro di dicembre.

Dove va il telefonino del futuro

Ecco alcuni degli sviluppi tecnologici che stanno cambiando, se non le nostre vite, quanto meno il nostro telefonino.

Batterie più durature
:
tasto dolente, quelle attuali al litio durano poco, specie su livelli
di buona efficienza, e lentamente ma inesorabilmente perdono
funzionalità.
Le nuove batterie, che potrebbero essere messe sul
mercato già a fine anno, non solo avranno una garanzia di tre anni (ora
il massimo è uno) ma potranno caricare
un dispositivo anche “a rate”,
in pochi minuti. Il futuro più azzardato usa invece le nanotecnologie e
le celle a idrogeno che trasformano metanolo in elettricità. Durano 20
ore e si sostituiscono come una pila, senza bisogno di presa elettrica.

Opzioni green: Incominciano ad essere già
una realtà i telefoni con l’opzione della ricarica a batterie solari.
Il GD510 di LG ha già un “retro” a batterie solari, come optional. Si
spinge ancora più in là il Blue Earth di Samsung, che oltre alle
batterie solari è fatto con bottiglie di plastica riciclate, ha un
contapassi e calcola la CO2 non emessa camminando invece di prendere l’auto...

Touchscreen con feedback
:
quando si tocca lo schermo dà un ritorno, una vibrazione o un suono,
così da rendere il tutto più “umano”. La tecnologia haptic, già usata
da LG e Motorola, rimanda vibrazioni o un suono ogni volta che si
sfiora un pulsante sullo schermo. Il futuro? Uno schermo flessibile che
quando viene toccato fa sollevare dei pulsanti pronti a essere premuti.

4G.

Accesso wireless a 3MB/sec: è la promessa della nuova tecnologia 4G.
Significa avere la possibilità di lavorare in mobilità esattamente come
dal computer dell’ufficio: approntare videoconferenze, scaricare
documenti pesanti ecc. Per ora però la copertura 4G è limitata a 33
città degli Usa, mentre Stoccolma e Oslo dovrebbero essere le prime
città europee a consentire l’uso commerciale del 4G, entro quest’anno.
La compagnia americana Sprint Nextel ha annunciato che metterà sul
mercato quest’estate un telefonino in grado di utilizzare il wireless 4G.

Fotocamere ad altissima risoluzione
: come
quelle vere, in un telefonino. Aumenta costantemente la qualità delle
fotocamere residenti. Il prossimo obiettivo dovrebbero essere le
fotocamere da 20 megapixel: annunciate da Ericsson per il 2012,
potrebbero arrivare già quest’anno targate Texas Instruments, con
funzioni avanzate tipo il face tracking e una definizione ottima
pensata anche per guardare con ogni agio la tv.


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