Snack salati e patatine, tengono i classici

Patatine e pop corn, ma anche la caccia ai nuovi gusti e la ricerca di alternative salutari. Il punto di vista di D.IT per le insegne Sigma, Sisa e Coal

L'emergenza ha inciso sui comportamenti di consumo soprattutto nella fase più intensa di chiusure, quando sono cambiate gioco forza sia le modalità d’acquisto che i bisogni e le persone si sono dovute reinventare, anche nel modo di fare la spesa. “Soprattutto durante i primi mesi di lockdown -spiega Simona Riccardo, category manager mdd D.IT-  i consumatori hanno inserito nel proprio carrello della spesa un maggior numero di comfort food rispetto al passato, come dimostrano i dati registrati sui prodotti Sigma, Sisa e Coal della categoria snack salati e patatine, che ha sviluppato un fatturato alla vendita di circa 9 milioni, con un trend di crescita del +9%”.

Una crescita significativa che ha caratterizzato i risultati del 2020 e che potrebbero ripetersi nel 2021, anche se è difficile prevedere come si evolverà il quadro. Di fatto, ad aprile erano ancora attive le misure restrittive e lo smart working, di conseguenza le persone trascorrono più tempo in casa, l’horeca è ancora fermo e i consumi si adattano di conseguenza.

“Abbiamo riscoperto il piacere del cibo home made -prosegue Riccardo- un trend crescente di cui non beneficia unicamente la gdo, ma anche mercati paralleli come il take away e il food delivery, che stanno acquisendo sempre più importanza”. La crescita più importante nella categoria snack e patatine per D.IT ha riguardato la marca del distributore: il 2020 si chiude con un +16% sui brand Sigma, Sisa e Coal e performance positive su tutti gli item, e soprattutto su patatine classiche, aromatizzate e pop corn. I brand insegna presidiano il segmento mainstream con un’ampia gamma di prodotti arricchita da nuovi formati e gusti aggiunti per rispondere alle nuove esigenze del mercato. In particolare, è in corso di valutazione l’inserimento di nuovi gusti trendy come barbecue, paprika, bacon, rosmarino, e l’approccio alle nicchie di mercato con lanci di snack a base di legumi nella linea VerdeMio dedicata al mondo del biologico.

Simona Riccardo

Accanto all’esigenza di gratificarsi e compensare la perdita di aperitivi con gli amici, locali e occasioni di festa, i dati di mercato evidenziano che esiste anche una buona parte di consumatori wellness oriented. Si tratta di una tendenza in crescita, che però nel mondo snack è ancora molto lontana dai risultati di consumo di patatine e snack tradizionali, che continuano ad andare per la maggiore. “Già da tempo, sono state lanciate sul mercato referenze più healthy -aggiunge la category- come ad esempio snack salati cotti al forno, con meno sale, biologici o a base di legumi che, rispetto ad altri Paesi europei, rappresentano in Italia ancora una nicchia di mercato. La maggior parte delle vendite è ancora incentrata su referenze tradizionali, come evidenziato dai positivi trend di vendita sul segmento delle patatine classiche, arricchite e artigianali, ovvero spesse e croccanti”. Si tratta, nel caso delle arricchite, di prodotti che rispondono alla domanda crescente di gusti sempre nuovi e originali, a dimostrazione che i consumatori continuano ad apprezzare l’innovazione.

Prodotti e prezzi: l'emergenza ha toccato anche le scelte promozionali dei retailer con una battuta d’arresto generalizzata soprattutto durante il primo lockdown

“La pressione promozionale rappresenta una delle numerose leve commerciali utilizzate dai nostri soci -prosegue Riccardo- non tanto per attirare nuovi clienti, quanto per garantire ai consumatori fidelizzati un’adeguata convenienza. All’interno dei punti vendita Sigma, Sisa e Coal la pressione promozionale solitamente è più bassa rispetto alla media del principale format di riferimento, ovvero i super con metrature tra 400 e 800 mq”. Il segmento convenienza viene presidiato con un brand ad hoc sotto al quale è stato raggruppato un paniere di prodotti maxi formato costruito in modo da rispondere quotidianamente, con un buon rapporto qualità prezzo, alle esigenze di convenienza di quella parte di consumatori che di volta in volta le manifesta.

Da una parte, quindi, la ricostruzione all’interno dell’ambiente casalingo delle occasioni prima vissute presso bar e locali, come gli aperitivi. Dall’altra, una crescente attenzione alla salute che però non si manifesta ancora in una svolta decisa nei consumi, almeno per snack e patatine. Anche l’online entra nell’equazione, ma i valori rimangono ancora bassi, almeno in questa categoria di prodotti.

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