Social: tante novità per il business, ma intanto 1 giovane su 4 li abbandona

Dal lancio in Italia di TikTok for Business allo shopping disponibile anche su Instagram Tv. Intanto, però, una fetta di under 24 disattiva gli account

Dieci anni fa nasceva Instagram, una piattaforma apparentemente innocua, dedita al sollazzo e all'auto-celebrazione digitale attraverso la condivisione di foto. Oggi, proprio come accaduto per tutti gli altri social, quello spazio virtuale è diventato a tutti gli effetti un imprescindibile spazio di marketing che non può essere ingenuamente snobbato e che è continuamente arricchito di strumenti e funzionalità business.

Le novità business

In occasione del proprio anniversario, Instagram ha annunciato ad esempio la disponibilità dello shopping su Igtv, mentre un test della stessa funzione sarà avviato nei prossimi mesi su Reels. L'obiettivo è semplificare l’esperienza di acquisto anche nei video, oltre che supportare i creator nel far crescere la propria attività tramite la piattaforma.

Facebook, nel frattempo, ha dato il via a un programma di sovvenzioni da 2 milioni di euro per aiutare oltre 580 piccole e medie imprese nelle zone di Milano e Roma, dove l'azienda è presente con una sede. L'obiettivo è offrire supporto per superare il periodo Covid migliorando le proprie performance di vendita sul canale digitale.

Ma la novità forse più importante è quella di TikTok, una piattaforma sempre più rilevante, che ha ufficialmente presentato in Italia TikTok For Business, la suite globale con tutti gli strumenti di marketing a disposizione dei marchi. L'invito dello stesso social è di non spendere budget in annunci, ma di dedicarsi a storytelling e intrattenimento in puro spirito TikTok.

Lo spostamento dei target

Il mondo dei social media, insomma, è in continua evoluzione e necessita un monitoraggio costante da parte dei professionisti. Non parliamo solo di funzionalità a disposizione ma di capacità di cogliere gli spostamenti e orientamenti dei diversi target. Nel report Digital Society Index diffuso dall'agenzia giapponese Dentsu Aegis Network, infatti, emerge come tra maggio 2019 e maggio 2020 un numero significativo di giovani della generazione Z, abbia disattivato il proprio account, in primis su Instagram e/o Facebook.

In Italia, il 35% degli under 24 ha ridotto il tempo trascorso online da smartphone e pc e il 44% è stato più attento nella condivisione dei dati, riducendone la quantità. Esiste quindi un'importante porzione di popolazione, proprio quella che rappresenta l'acquirente del futuro, che richiede sempre di più di essere trattata con cautela in termini di fiducia e intercettata altrove. Vi abbiamo già parlato di nuovi spazi come Twitch, ma si tratta solo di un esempio.

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