Sofidel da mezzo secolo ha la sostenibilità come rotta di sviluppo

Sofidel01Sponsor nonché testimonial della crescita felice, dell’innovazione e della sostenibilità ambientale e sociale. La storia di crescita sostenibile del gruppo cartario lucchese Sofidel (di proprietà delle famiglie Stefani e Lazzareschi) è stata al centro del confronto fra industria, retail, istituzioni e società civile sul tema della trasparenza per un consumo consapevole, incontro tenutosi nel corso della 6° edizione di Green Retail Forum & Expo di Milano. Impresa avviata nel 1966 in provincia di Lucca, Sofidel è diventata in 50 anni il sesto player tissue al mondo e il secondo in Europa. Sofidel_ReginaSpecialista nella produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in Italia in particolare per il marchio Regina, il gruppo vanta una presenza estesa a 13 Paesi –Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Belgio, Germania, Svezia, Polonia, Ungheria, Grecia, Romania, Turchia e Stati Uniti– con oltre 5.500 dipendenti. È stata la prima azienda in Italia e la prima al mondo nel settore tissue, ad aderire al programma rivolto alle imprese di vertice impegnate sul fronte dell’economia sostenibile.Sofidel In particolare, dal 2008 a oggi Sofidel ha ridotto le emissioni dirette di CO2 in atmosfera del 17,8% - rispetto ai valori base 2009 per tonnellata di carta prodotta - grazie a investimenti sull’efficienza energetica, all’impiego di impianti di cogenerazione e all’utilizzo di energie rinnovabili. Fra l'altro si approvvigiona di cellulosa proveniente da fonti certificate e controllate (Fsc, Pefc, Sfi) per il 99,97% del totale. “Per Sofidel la trasparenza è un approccio strategico da sempre -ha commentato Riccardo Balducci, Corporate Environmental Manager del Gruppo Sofidel-, non solo nel rapporto con il consumatore finale ma anche nella relazione con gli altri stakeholder".

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