Solid Inside, la materia nell’era del digitale

I CONSUMI – Nel momento in cui la vita diventa digitale, la ricerca prova a individuare nei materiali l'anima insita delle cose che ci circondano (da MARKUP 219)

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Èattraverso la tecnologia che oggi scorre l'emozione. È nel rapporto di complicità tra l'esperienza immateriale e la percezione materica che si disegnano gli scenari della vita futura. Anche nell'abitare, negli uffici e nel consumo domestico. Nel corso della design week di aprile a Milano sono stati presentati molti prodotti e progetti dedicati a solide "occasioni di vita", in cui lavoro, tempo familiare e piacere personale convivono al di là degli schemi.
La scrivania, per esempio, si trasforma in molti uffici in tavolo multifunzionale e aperto a uso individuale e collettivo, con una forte presenza iconica e materica, mentre le funzioni vengono assolte da dispositivi digitali: tablet o smartphone.
Le abitazioni di chi lavora anche in casa si liberano a loro volta dagli schemi funzionali: nessuno è più disposto a portarsi tra le pareti domestiche la tristezza di un luogo di lavoro, e d'altra parte gli uffici diventano sempre più simili alle case. In casa si può lavorare perfino sul letto o sul divano. Ciò che conta è il piacere della materia, la qualità degli arredi, la sensorialità degli oggetti. Agli arredi resta il compito di darci la qualità, il piacere, la capacità di accompagnarci a lungo senza stancare. Proprio nel momento in cui la vita di ciascuno diventa sempre più digitale, registriamo un grande ritorno ai valori della sostanza, che si esprime soprattutto in termini di presenza tangibile e materica o di immanenza fisica e magia funzionale.

A caccia dell'anima
Attraverso la tematica dell'Ipermateria è importante sottolineare il rapporto nuovo con i materiali, che ne esplora in profondità caratteristiche fisiche e quasi "caratteriali". Stiamo in definitiva assistendo al tentativo crescente di porre al centro della ricerca estetica la sostanza della materia, con un desiderio quasi animista di enfatizzare gli aspetti poetici, sensoriali e fisici che i singoli materiali sono in grado di esprimere. Questo sta avvenendo in molti settori creativi, e si rivela attraverso la proposta di oggetti in cui il valore assoluto è dato dal trionfo estetico della loro sostanza e dalla relazione fisica ed empatica che riescono a instaurare con il contesto e con le persone.
La tendenza Solid Inside è il frutto di una ricerca costante tra design e ricerca scientifica, tra poetica progettuale e nuove tecnologie costruttive. Dopo anni in cui la sperimentazione sulle superfici materiche ha segnato in profondità il panorama degli oggetti e la relazione sensoriale con i consumatori, anche nei luoghi della vendita, oggi ci si concentra nell'esplorazione delle caratteristiche più interiori dei materiali, gli aspetti più profondi, originari, iconici e simbolici.
Un impulso al progetto che non si accontenta di lavorare sulla pelle degli oggetti, ma desidera la loro anima, cercando di cogliere attraverso il gesto creativo l'essenza del materiale e il suo carattere distintivo. ■

Allegati

219_Solid_Inside

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