Sonae Sierra declina la sostenibilità in quattro aree

Urbanistica, real estate & cci – Gli investimenti in questo settore hanno una ricaduta positiva sui costi operativi dei centri. (Da MARK UP 198)

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1. La politica ambientale si basa su un Ems certificato Iso140001
2. Dal 2002 al 2009 Sonae Sierra ha ridotto del 28% il consumo di energia elettrica, con un risparmio di quasi 12 milioni di euro
3. I parametri nascono da un Bream paneuropeo

L'impegno nella sostenibilità da parte di Sonae Sierra, gruppo specializzato nei centri commerciali, attivo nel duplice campo della promozione e dell'investimento, risale al 1995, con approvazione del programma nel 1998. Come si evince dal grafico, la politica Sonae in materia ambientale ruota su un Ems (Environment management system) certificato Iso 14001 dal quale discendono i 190 parametri che costituiscono il suo Esrd (Environmental Standard for Retail Developments) elaborati anche sulla base delle guidelines Leed e Bream, le due certificazioni leader a livello internazionale. Al 31 dicembre 2009 Sonae ha ottenuto l'Iso 14001 su 43 centri commerciali in attività e su altri 19 progetti in corso.
MARK UP ha incontrato Elsa Monteiro, responsabile della sostenibilità di Sonae Sierra, in concomitanza con la consegna dei Planet Sierra Awards 2011, riconoscimento con cui Sonae Sierra, nell'ambito nel più ampio progetto Planet Sierra, premia i tenant che hanno realizzato le migliori pratiche in ambito ambientale: risparmio energetico, idrico, riduzione degli sprechi e dei rifiuti.
“I nostri centri commerciali sono allineati agli standard previsti da Bream International - precisa Elsa Monteiro -. Bream è la certificazione dominante in Europa, mentre in Usa e Asia prevale Leed. Due anni fa il Consiglio internazionale dei centri commerciali (Icsc) ha costituito un gruppo di lavoro sulla sostenibilità, cui abbiamo partecipato anche noi, nel corso del quale è stato sviluppato un sistema Bream paneuropeo solo per centri commerciali”.
Dal 2002 al 2009 Sonae Sierra ha ridotto del 28% il consumo di energia elettrica, con un risparmio monetizzabile in 11,7 milioni di euro: in altre parole, se nel 2009 Sonae Sierra avesse avuto lo stesso livello di efficienza del 2002, la fattura energetica sarebbe pari a 11,7 milioni di euro.
A tre cifre l'incremento nel tasso di riciclo dei rifiuti, aumentato del 142%, con riduzioni di costi nel periodo 2002-2009 pari a 1,7 milioni di euro. Questi risultati si riferiscono alle parti comuni: non comprendono, quindi, i negozi. Che comunque beneficiano indirettamente di questi risparmi, che altrimenti andrebbero a pesare sui costi di gestione.

I costi della sostenibilità
L'investimento in sostenibilità - cioè l'implementazione degli standard ambientali previsti dall'Ems/Esrd di Sonae Sierra - corrisponde al 3% dei costi di costruzione. “Quando decidiamo di investire questo 3% è già nel calcolo della profittabilità del progetto” aggiunge la Monteiro. “A beneficiare di questo investimento sono anche gli esercenti del centro commerciale: i risparmi ottenibili in energia e consumo idrico, ma anche nel riciclo, si ripercuotono positivamente sulle spese comuni. Per noi è un investimento che può ripagare sul medio termine, perché la riduzione dei costi operativi del centro nel suo complesso è compensabile sul fronte affitti”.

La mappa della sostenibilità di Sonae Sierra

La mappa di sostenibilità visualizza il livello di presidio del gruppo rispetto a diversi fattori suddivisi in quattro ambiti di studio e di applicazione. Il computo è stato effettuato su dati provenienti dall'ultimo Report 2009 di sostenibilità e dal sito internet www.diversey.com. Cliccare qui > per visionare la metodologia.
Fonte: elaborazione dell'autore © MARK UP

Allegati

198-MKUP-Sonae-Sierra
di Roberto Pacifico / aprile 2011

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