Sonae Sierra prepara il suo primo “urban market” in Italia

Il nuovo progetto di Sonae Sierra nel centro di Reggio Emilia prevede l'apertura di 17 punti di vendita dedicati al cibo della tradizione locale e internazionale. Apertura prevista: fine primo semestre 2022

Il nuovo mercato che aprirà nel cuore di Reggio Emilia il prossimo anni sarà anche il primo “urban market” di Sonae Sierra, uno dei gruppi più importanti a livello europeo e internazionale nel settore dei centri commerciali, che gli italiani conoscono attraverso destinazioni per lo shopping e il tempo libero come il distretto retail di CityLife a Milano, e i due centri commerciali di proprietà in Italia, Gli Orsi a Biella e Le Terrazze a La Spezia. Sonae Sierra detiene la proprietà di 27 asset fra Europa e Sud America, concentrati soprattutto in Portogallo e Spagna, ma anche in Brasile, Romania, Grecia, per totali 1,25 milioni di mq di Gla.

Ritornando a Reggio Emilia, Sonae Sierra darà nuova vita, insieme al partner La Galleria, ai 2.510 mq della Galleria Centrale di Reggio Emilia, l’ex Mercato Coperto di via Emilia San Pietro che la società portoghese gestirà per farla ritornare al suo ruolo storico, rinnovato, ovviamente, alla luce delle nuove esigenze in materia di progettazione, percorsi e retail/food mix. L’obiettivo è di riaprire gli spazi al pubblico entro la fine del primo semestre del 2022, una volta terminato il restyling che partirà subito dopo la chiusura di Ovs a dicembre.

I due partner (Sonae Sierra e La Galleria, di cui Sonae ha acquisito la maggioranza) puntano all’apertura di 17 punti di vendita dedicati al cibo. Nel nuovo progetto c’è l’intenzione di far diventare la Galleria Centrale anche un luogo di attrazione e di svago per l’intera popolazione di Reggio Emilia e provincia, con un programma di eventi culturali e di intrattenimento pensato per i gusti dei reggiani.

"La Galleria Centrale di Reggio Emilia è il nostro primo urban market in Italia -conferma José Maria Robles, general manager per il property management di Sonae Sierra in Italia- e rappresenta l’esempio perfetto di come in Sonae Sierra intendiamo gli spazi urbani del futuro, nel contesto delle nuove esperienze previste per le città, in cui possiamo combinare alla perfezione innovazione, sostenibilità e attenzione alle esigenze e alle esperienze delle comunità locali per le quali operiamo. La nuova realtà è posizionata nel centro di Reggio Emilia, e in assoluto presenta un’offerta unica nel suo genere nell’intero territorio reggiano. Inoltre, con questa iniziativa, diversifichiamo le nostre attività in Italia nell’ambito dei food market, un concept di successo e in crescita, sul quale abbiamo già puntato fortemente con diverse aperture in Portogallo e altri progetti in pipeline in altre zone d’Europa. E questa iniziativa è per Sonae Sierra un passo in avanti nella creazione di nuove opportunità di business nella gestione degli asset nel nostro paese”.

"La Galleria Centrale è un asset di incredibile valore per l’intero territorio reggiano e punto focale della vita sociale della nostra città fin dagli anni Venti del Novecento –aggiunge Danielle Menozzi, Ceo di Rei Consulting Partner-. Siamo entusiasti della nuova partnership con Sonae Sierra, un player internazionale che siamo orgogliosi di avere al nostro fianco per questo nuovo progetto che ci aiuterà di sicuro ad offrire nuove opportunità di svago e intrattenimento per i nostri concittadini".

Come apprendiamo dalla stampa locale (La Gazzetta di Reggio), la partnership con Rei si impegna anche a ripianare i debiti pregressi (circa 6 milioni di euro) e a investirne altri 2 per il restyling che partirà dopo la chiusura a dicembre di Ovs. È un progetto di rilancio ambizioso nell’ambito locale, che punta a far rivivere l’ex mercato coperto, un sito impresso nella memoria dei reggiani come luogo della tipicità e dei ricordi d’infanzia, non solo come vetrina dedicata alle eccellenze enogastronomiche, ma anche come luogo di ritrovo, sull'esempio del mercato delle Erbe a Bologna: gli stand saranno aperti dalla pausa pranzo fino agli aperitivi e alla cena, con orario esteso almeno fino a mezzanotte, per farne un luogo di incontro nei mesi invernali. Oltre alle postazioni dei locali con diverse metrature, due chioschi e punti di sosta per la socialità, al centro è prevista una piazza, uno spazio pubblico riservato ad eventi ludici e culturali.

Il Mercato coperto cambierà quindi da unico open space a nuova struttura con 17 locali di diverse dimensioni, dal negozio al ristorante al chiosco, con un focus che unisce convivialità, qualità e tipicità dell’offerta gastronomica, spazi di sosta e relax prolungati anche all’esterno, in un’alternanza di luoghi coperti e aperti, con il coinvolgimento delle piazze del Pesce e Scapinelli. Nella navata centrale, si alterneranno spazi e sedute comuni ai diversi esercizi e luoghi flessibili pensati per ospitare eventi temporanei momenti di show cooking.

“Galleria Centrale nasce attorno all’idea di un ritorno alle origini della galleria, ovvero del ripristino del suo programma originale di food market, con una rilettura progettuale in chiave contemporanea. -spiega Edoardo Vanetti, Design Manager, Conceptual Design & Architecture di Reify, la business unit interna a Sonae che ha curato la parte di concept design, i drivers e i contenuti di progetto, gli esecutivi architettonici e la futura direzione artistica-. L’intervento sviluppato da Reify ha l’ambizione di creare un nuovo punto di riferimento per Reggio Emilia, grazie alla centralità della location e alla creazione di uno spazio pubblico aperto, permeabile e inclusivo. Cardine di questo progetto è la valorizzazione del patrimonio culturale, inteso sia come valore architettonico che come valore culturale del cibo e dell’alimentazione. Il ruolo del cibo è essenziale e viene declinato in diverse modalità, dalla sostenibilità del prodotto legata al territorio, al valore educativo e laboratoriale. Il cibo è quindi identità, cultura ma anche convivialità. Per questo lo spazio viene organizzato in modo da essere sia un luogo di apertura, servizio ed educazione che di intrattenimento, dove oltre alla quotidianità del mercato, eventi artistici e spazi ludici rendono la galleria un luogo di ritrovo sempre vivo e aperto alla città".

 

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