Il licesing si fa più strategico: le nuove tendenze In Italia

La decima edizione del Milano Licensing Day fa il punto su un settore sempre più oggetto di operazioni di marketing strutturate e a lungo termine.

Dalla cosiddetta formula brand slapping a sinergie di lungo periodo, che sposano un utilizzo più strutturato ed esteso dei marchi acquisiti in licenza. Questo uno dei fondamentali cambiamenti in atto nel comparto, come conferma la decima edizione del Milano Licensing Day.

Le collaborazioni one shot e di breve respiro perdono dunque terreno e il licensing si eleva ad asset maggiormente strategico, capace di incidere positivamente sulla brand equity. Il lancio di numerosi character con relativo immaginario di riferimento si offre così come nuova fonte di ispirazione per i marketer, dando vita in particolare a tre tendenze.

  1. Creazione di un vero e proprio lifestyle in cui il consumatore possa aderire ai contenuti espressi dal brand, che già conosce e utilizza, arricchiti dai valori apportati dal character in licenza.
  2. Il personaggio come tramite e leva di engagement per allargare il target di riferimento del brand.
  3. Abbinamento ad attività di loyalty in gdo con focus e obiettivo specifici. A fare da caso emblematico in tal senso è l’iniziativa appena lanciata da Carrefour in partnership con Disney, che porta in tutti i punti di vendita italiani i supereroi Avengers.

Secondo il monitoraggio effettuato da Milano Licensing Dau, in Italia sono attive 228 aziende licenzianti e 1.023 aziende licenziatarie, con crescita costante di operatori e property scambiate (ultimi dati 2015). Un mercato in evoluzione e, come rilevato da Brand Jam, caratterizzato da forte concentrazione dell’offerta.

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