Sooneat partecipa con Nhood all’avvio della prima ghost kitchen d’Italia in un centro commerciale. Il lancio avverrà a Porte di Torino

Sooneat, la start-up del make eat easy, partecipa con Nhood, uno dei principali attori dell’industria immobiliare in Italia specializzato in interventi di riqualificazione urbana, all’avvio della prima ghost kitchen d’Italia dentro un centro commerciale. Il lancio avverrà nel capoluogo piemontese, in particolare nel centro commerciale Porte di Torino.

Ma vediamo subito che cos'è una ghost kitchen. È una cucina dentro la cucina in cui, all’interno uno spazio condiviso, vengono inseriti brand virtuali (virtual brands) dedicati alla consegna e all’asporto in aggiunta alla ristorazione tradizionale. In questo caso, i due brand presenti, il messicano Pacho e l’hamburgeria Ultrasmash, vengono dotati di una cucina esistente dotata di una speciale finestra per ritiro con l'auto o l'asporto classico.

In Italia le prime ghost kitchen compaiono solo qualche anno fa, ma mai era stato applicato questo modello in un centro commerciale. Il format della ghost kitchen si adatta perfettamente all’identità di Sooneat: i clienti del centro commerciale potranno ordinare tramite la piattaforma le pietanze che più preferiscono, con un unico ordine ed eliminando tempi di attesa.

La collaborazione tra Nhood e Sooneat è iniziata dopo la vittoria, da parte di quest'ultima, della competizione Calls for Innovations del Politecnico di Milano. Nel corso di quest’anno Sooneat è stato lanciato nei centri commerciali di Monza, Vimodrone e Sassari, con l’obiettivo congiunto di utilizzare la piattaforma food anche nei restanti nei 50 centri commerciali gestiti da Nhood, migliorando radicalmente l’esperienza culinaria di milioni di visitatori.

"Grazie anche alla partnership con Nhood stiamo aiutando i ristoratori italiani a cavalcare l’onda della digitalizzazione per incrementare il fatturato -commenta Procolo Casella, ceo di Sooneat-. Siamo convinti che l’Italia possa diventare un modello per tutta l’Europa nel campo del food tech".

Alessandra Nannini, food strategy & development manager di Nhood, aggiunge: "La soluzione Sooneat, adattata a questo servizio, ci permetterà di servire i clienti in un modo più semplice, veloce e sicuro, riducendo sostanzialmente i tempi di attesa per gli ordini da asporto. Secondo le nostre previsioni, l’aggiunta dei virtual brands e lo sviluppo di una nuova offerta di servizi, porterà un incremento fino al 10% sulle vendite, con possibilità di creare nuovi posti di lavoro e formare il personale esistente".

 

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