Cushman & Wakefield Italia è stata incaricata della commercializzazione di oltre 2.000 mq di superficie destinati a ospitare attività di ristorazione, in una posizione strategica all’interno del progetto di Milano Santa Giulia. I locali, 10 in totale, con metrature flessibili dagli 80 ai 300 mq, occuperanno il piano terra di due edifici a uso ufficio, denominati Spark One e Spark Two, già locati e in completamento, rispettivamente, tra fine 2021 e inizio 2022.
Lo Spark Food District, prospiciente la stazione della metropolitana di Rogoredo, servirà un ampio complesso che, oltre ai due edifici menzionati, include la sede di Sky e una prima tranche di residenziale e servizi (già in essere), il nuovo Conservatorio Musicale (in sviluppo) e tre ulteriori edifici, Spark 3, 4 e 5 (di futura realizzazione). Solo nei primi 15 minuti di percorrenza a piedi si contano oltre 10.000 tra residenti e frequentatori dell’area di Rogoredo, Milano Santa Giulia e del nuovo quartiere di Merezzate. L’area ha un’attrazione stimata in 3,6 milioni di visitatori in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026 e si propone come destinazione baricentrica tra il Villaggio Olimpico di Porta Romana e la nuova Arena Olimpica che sarà realizzata a Milano Santa Giulia.
Per soddisfare le esigenze di un’utenza trasversale e cosmopolita (impiegati, studenti, famiglie, turisti) si favoriranno operatori con caratteristiche di unicità ed eccellenza. "L’obiettivo, condiviso con Lendlease, è di comporre una gamma di format del settore Food & Beverage, declinati per rispondere a occasioni e stili di consumo diversi, lungo tutto l’arco della giornata -spiega Chiara Gatta, food&beverage specialist, Cushman & Wakefield-. A tal fine, saranno selezionati i brand che meglio riusciranno a esprimere qualità, innovazione, experience e sostenibilità, con un’attenzione al territorio, ma anche ai trend internazionali".
A livello progettuale, lo Spark Food District riflette le ultime tendenze del settore: a partire dalla rimodulazione degli spazi, indotta dalle misure di contenimento della pandemia e dalle esigenze di smartwoking, alla valorizzazione delle aree esterne come luoghi di socializzazione, dall’implementazione di sistemi di controllo e pulizia dell’aria alle tecnologie touchless. Il complesso è certificato Grade A, Leed Platinum, Well Gold. Ogni locale è dotato di un dehors, vetrine apribili e sedute che affacciano su aree verdi di collegamento tra gli edifici e sullo spazio pubblico circostante.
"Questo incarico -aggiunge Enrico Palestini, Leasing Manager Cushman & Wakefield- ci consente di partecipare con ben due squadre, quella di Retail Leasing e quella di Project & Development Services, a un progetto di grande valore urbanistico e di prestigio internazionale, ma anche perché inaugura una collaborazione con Lendlease".
