Speciale grocery – Ampiezza e profondità nei lineari

Articolo pubblicato su MARK UP 115 aprile 2004 – Assortimenti. La competizione tra le insegne nella piazza di Firenze

La scala prezzi è un elemento importante dell’assortimento.
In tutti i pdv si rileva almeno una private label

L’assortimento medio di pasta presente sui lineari della Gda della piazza
di Firenze è composto da 166 referenze e 13 marche. I tre discount considerati
offrono 14,7 referenze e solo Penny Market ha più di un brand. Rispetto al dato
medio i due ipermercati hanno un assortimento più profondo del 59% in Panorama
e del 19% in Ipercoop. In termini di ampiezza solo Panorama ha un maggior numero
di marche (19), mentre Ipercoop con 13 marche offre a ciascuna di esse una maggiore
visibilità. Tra i supermercati, che hanno in media 140 referenze e 11,8 marche,
Esselunga offre la maggiore profondità (169 referenze) e ampiezza (16 marche).

I competitor
In tutti i pdv si rileva almeno una private label che rappresenta un quarto
degli assortimenti

La marca del distributore ha un’incidenza superiore a quella media in
Coop, Conad e Ipercoop dove rappresenta rispettivamente il 37%, il 32% e il
28% delle referenze. Le insegne con più di una private label sono Esselunga,
che oltre alla marca insegna offre Fidel con posizionamento di primo prezzo,
e Standa, con Standa, Clever e Sì. Fatta eccezione per Superal e Panorama,
tutte le insegne hanno la pasta biologica a marca propria e Coop anche la pasta
integrale. Le main brand a presenza capillare sono 4: Barilla, De Cecco, Agnesi
e Voiello. Queste, con una media totale di 68 referenze, rappresentano il 41%
dell’assortimento. Il leader da solo è presente in media con 30
referenze, De Cecco con 15, Agnesi con 14 e Voiello con 8. Fra le altre marche
una presenza del 70% si riscontra per La Molisana e Misura. Quest’ultima,
leader del segmento integrale, è rappresentata, dove presente, da 2,7
referenze.

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