Il mercato dei sostitutivi del pane è legato alla tradizione alimentare del nostro paese e copre un ampio spettro di occasioni di consumo e funzioni d’uso. Le fette biscottate sono indirizzate quasi totalmente a soddisfare le esigenze della prima colazione; il vissuto del consumatore è quello di prodotto semplice e ancorato a valori tradizionali. I cracker spaziano più degli altri nell’area degli snack e puntano anche sulla ricettazione, mentre i panetti croccanti sono indirizzati sia a un consumo da tavola sia al fuori pasto. Nel complesso si propongono come più leggeri del pane: i nuovi panetti croccanti offrono, infatti, un maggior contenuto salutistico.
Il grado di servizio. Una valenza comune a cracker e panetti è l’elevato contenuto di servizio, in particolare nel consumo durante il pasto, connesso ai tempi più lunghi di conservazione dei prodotti secchi rispetto al fresco. Nell’ambito dei consumi fuori pasto, come snack e prima colazione, prevalgono, invece, la valenza salutistica e la ricerca del benessere. Il grado di servizio non è, infatti, tra i più elevati in particolare per le fette, se si considera l’affollamento di altre merceologie più ricche. I dati tuttavia indicano un’elevata penetrazione delle fette biscottate nelle famiglie e una diffusione in tutte le aree geografiche, con un incremento significativo dei consumi nell’ultimo anno. Sia le fette sia i panetti croccanti e i nuovi cracker, che si collocano in tale segmento, costituiscono la risposta a una domanda di salutismo che tuttavia non dimentica l’importanza del fattore gusto. Ciò che sottende il lancio di tutti i nuovi prodotti è l’innovazione nel rispetto della tradizionale leggerezza e semplicità dei prodotti. Nonostante una crescita in volume trascurabile nell’ultimo anno rispetto agli anni precedenti, i pani croccanti costituiscono il segmento che offre i maggiori margini di crescita in termini di famiglie trattanti, con una penetrazione che ha comunque raggiunto il 52% contro il 74% dei cracker e l’82% delle fette biscottate.
Il profilo del consumatore di sostitutivi del pane
Penetrazione Per le diverse categorie di prodotto la penetrazione nelle famiglie va da un minimo del 40% per i grissini a oltre l’80% per le fette biscottate.
Area di residenza Notevoli differenze a seconda delle tipologie. Il nord rappresenta, per esempio, oltre l’80% del consumo di grissini. Per i cracker i livelli pro capite più elevati si rilevano nel nord-ovest, per le fette biscottate nel centro. I panetti croccanti mostrano una penetrazione superiore al nord.
Target Si tratta di prodotti a larga diffusione. Si riscontrano tuttavia alcune peculiarità di consumo: i consumatori di fette sono, per esempio, prevalentemente di sesso femminile (62%), mentre per i panetti croccanti la frequenza di consumo è più alta nelle famiglie di cultura elevata e reddito medio.
Luogo di acquisto La distribuzione concentra una parte prevalente degli acquisti (dal 65% al 75% per i diversi segmenti).
