Speciale grocery – Profondità e prezzi variano

Articolo pubblicato su MARK UP 111 dicembre 2003 – Assortimenti. La competizione tra le insegne nella piazza di Roma

Sugli scaffali si mescolano marche note e prodotti locali. L’offerta varia
molto da un’insegna all’altra

I salumi a libero servizio in generale evidenziano da diversi anni tassi di
crescita interessanti. Nonostante ciò sugli scaffali delle grandi superfici
lo spazio a loro riservato rimane in genere inferiore rispetto ad altre categorie
del fresco come, per esempio, quella dello yogurt. Nel caso dei salami d’asporto
lo spazio a scaffale o in vasche frigorifere è comunque significativo,
soprattutto negli ipermercati. Oltretutto nel caso di prodotti come quelli a
peso fisso confezionati in atmosfera modificata vi è, inoltre, la possibilità
di esporli fuori dal banco frigorifero, anche se ciò non sempre avviene. Nella
rilevazione condotta in 10 supermercati e 5 ipermercati della piazza di Roma
(su salami, salsicce stagionate, salamelle) le grandi superfici hanno evidenziato
una profondità che è risultata in media 2,5 volte quella delle medie
superfici. In particolare in Auchan, Carrefour e Panorama si sono riscontrate
ben 47-48 referenze mentre nei supermercati la maggior profondità spetta a Pim
con 25 referenze. Viceversa nella competitività di prezzo non si registra una
particolare differenziazione tra medie e grandi superfici bensì posizionamenti
abbastanza diversi a dimostrazione del fatto che la concorrenza orizzontale
su questa categoria di prodotti non è molto forte. Anzi i punti di vendita
più competitivi sono supermercati.
Gli assortimenti presentano in qualche caso una discreta ampiezza, determinata
in particolare dall’incidenza di marche locali e prodotti regionali. Tra
le imprese di marca, Fiorucci è quella che ha la maggior penetrazione,
pari all’80% dei punti di vendita, Beretta e Negroni raggiungono due terzi
delle insegne, Citterio e Galbani (Casa Romagnoli) il 46,6%. Fiorucci e Beretta,
dove sono presenti, hanno in genere le quote maggiori sulle referenze totali.
Sir, Gs, Pim e Auchan sono i punti di vendita nei quali gli assortimenti sono
più fortemente orientati sulle principali marche del mercato. Le private label
si riscontrano in 6 punti di vendita: rappresentano il 12,5% delle referenze
in Conad, il 13% in Coop, il 16,7% in Gs, il 21,7% in Sma, il 14,6% in Auchan
e l’8,3% in Ipercoop. Per le marche del distributore non è stato
possibile fare un confronto sulla competitività di prezzo per il numero poco
significativo di referenze confrontabili. In linea generale si può dire che
per quanto ci siano referenze portanti di marca come Negronetto, Norcinetto,
Citterino, Galbanetto o i salamini a peso fisso Beretta, gli assortimenti rispecchiano
in misura maggiore o minore la frammentazione dell’offerta. Il comportamento
delle insegne è comunque abbastanza diversificato e non si riscontrano
criteri comuni nella politica di assortimento e di prezzo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome