Speciale non-food – A garanzia dell’igiene e in funzione della versatilità

Articolo pubblicato su MARK UP 103 aprile 2003 – Il vissuto del consumatore


Per riproporre cibi e avanzi i contenitori da frigo sono diventati indispensabili

I contenitori da frigorifero vengono usati sempre di più e stanno erodendo
terreno a prodotti più tradizionali come le pellicole trasparenti e d’alluminio.
È soprattutto grazie alla loro capacità di soddisfare bisogni
di varia natura. Innanzitutto contengono i famosi avanzi che restano al termine
di un pasto. Buttarli via scatenerebbe nella maggioranza degli italiani notevoli
sensi di colpa. Il contenitore da frigorifero conferisce dignità all’avanzo,
rendendolo infinitamente meno punitivo dei rimasugli conservati nel piatto o
nella pentola in cui sono stati cotti. Tanto che esistono veri e propri estimatori
della pasta o della cotoletta ripassate in padella il giorno dopo.

La salute
Alcuni, molto sensibili all’igiene alimentare e alla salute, per certi
versi maniacali, trasferiscono nei frigobox qualsiasi alimento non appena aperta
la sua confezione iniziale. Se aprono una busta di prosciutto ne mettono subito
le fette rimanenti nel contenitore da frigorifero. E così anche per i
formaggi e la carne. I consumatori che non cucinano tutti i giorni preparano
e porzionano alimenti per la settimana, conservandoli nel frigorifero o nel
freezer. I cibi vengono riscaldati alla bisogna dai singoli componenti della
famiglia che pranzano e cenano in orari diversi. Un classico esempio è
il minestrone preparato la domenica e consumato a rate nei giorni successivi.

Il picnic
Infine, i frigobox vengono utilizzati per trasportare le pietanze in caso di
picnic, viaggi o per portarsi il pranzo in ufficio, abitudine che stava tramontando
ma che molti lavoratori stanno recuperando per contenere le spese. I contenitori
da frigorifero fungono in questo caso da versione moderna della “schiscetta”
di milanese memoria: era la gavetta dei soldati o degli impiegatini. I contenitori
da frigorifero vengono comprati presso supermercati o ipermercati, basandosi
su dimensioni e forme più compatibili ai propri frigoriferi e armadietti.
Un difetto di questi recipienti è infatti il loro ingombro. Non è
raro invece il caso in cui i contenitori in plastica vengano offerti in regalo
dalle aziende alimentari in occasione di promozioni o attività di merchandising
sul punto di vendita.

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