Speciale non-food – Per arredare con le piante pollice verde e capriccioso

Articolo pubblicato su MARK UP 126 marzo 2005 – Il vissuto del consumatore

Piante, fiori, accessori da giardino entrano nella lista della spesa quotidiana

“Una rosa è una rosa è una rosa è una rosa”, scriveva Gertrude Stein a significare il fascino ineffabile del più celebre dei fiori. Così, anche in tempi di flessione dei consumi nel budget familiare, ci sono sempre risorse da dedicare al verde. E, fra le tante attività del tempo libero, quelle che riguardano piante e giardinaggio continuano ad appassionare le nuove generazioni. Aumenta il numero di coloro che trovano piacevole, anzi irrinunciabile, intrattenere uno stretto rapporto attivo e affettivo con il mondo vegetale, magari come rimedio allo stress quotidiano.
Nella lista della spesa la parte del leone la fanno piante, vasi e relativi accessori (dai piccoli attrezzi agli impianti d’irrigazione per appartamento). Certo c’è diversità di approccio e di esigenze tra chi abita fuori città in una casa con ampio giardino (dove è molto più significativo il consumo di attrezzi, terriccio, concimi, antiparassitari) e chi si deve accontentare di balconi e terrazzi più o meno ampi dove lo spazio è tiranno.
Il verde, anche per chi non ne capisce nulla, è una questione di armonia e prestigio che per i più abbienti può comportare la delega delle operazioni ad artigiani e centri specializzati. Molti invece hanno le idee chiare, vogliono fare da sé e cercano semmai il supporto di una vendita assistita: per loro il rapporto fiduciario con il vivaista è occasione di scambio prezioso di pareri e informazioni (come bagnare, potare, concimare), nonché di un confronto sulla qualità delle scelte e delle soluzioni da adottare.
Altrettanto numerosi sono coloro che si ispirano alle indicazioni contenute nelle riviste specializzate. L’offerta si deve spesso adattare tanto alla moda di un colore (bianco, giallo, rosa ecc.) quanto al successo di piante nuove come l’orchidea, usata nelle sfilate, di cui a casa si apprezza la durata.
Di fiori e piante, oltre alla classica funzione ornamentale, si riscoprono inoltre antiche virtù: basti pensare alle piante aromatiche come ornamento di balconi e davanzali. Come per qualsiasi farmaco, il consumatore di verde conosce l’importanza di leggere il “bugiardino”, evitando la tossicità delle euforbiacee, la stella di Natale per esempio, se in casa sono alla portata di bambini piccoli o animali.
Gli uomini si dimostrano meno volubili e capricciosi delle donne, dedite soprattutto al lato estetico, alla rifinitura, al tocco di classe. Tutto, in apparenza, secondo il più tradizionale dei ruoli.

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