Sta evolvendo il ruolo del brand anche nel mercato del vitivinicolo

Focus vino Asset intangibili – All’interno di Un confronto fra due culture di vendita del vino a livello internazionale

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1. Gli estate wine sono
contrapposti
ai branded wine

2. Risultato di un
approccio secolare nei
paesi europei incalzato
dai neoproduttori
extracontinentali

Il brand nel mondo del vino è
sempre esistito. Esso è tradizionalmente
legato a fattori di
carattere territoriale, organolettico e culturale. O alla semplice
esigenza di distinguere un
prodotto rispetto a quello della
concorrenza.

Esistono essenzialmente due
culture del vino. Quella legata
agli “estate wine”; vini di prestigio
e qualità medio-alta, con
produzione limitata e caratterizzati
da forti influenze regionali
nonché spiccato senso di territorialità.
E quella dei “branded
wine”; vini internazionali nello
stile che mancano di senso di
appartenenza a un determinato
territorio e si differenziano, non
per le caratteristiche intrinseche
del prodotto, ma per l’intensa
attività di marketing che generalmente
li accompagna.
La prima corrisponde alla cultura vitivinicola italiana e francese.
Nazioni storicamente
legate alla produzione, al consumo
e all’esportazione di
vino. Le seconda rappresenta
invece aree che solo in tempi più
recenti si sono avvicinate a questa
bevanda, quali, per esempio,
l’America e l’Australia.

*Icm Advisors

 

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