Il centro commerciale Perseo a Rieti (proprietà di Pac2000A e gestito da Ethos) ha riqualificato un sottopassaggio con un'installazione di street art permanente di circa 650 mq

Con il progetto Forever Green, un'area urbana a forte rischio di disagio sociale diventerà  spazio d'arte. Questo significa rinascita del luogo. Accade a Rieti, grazie all'incontro tra pubblico, privato e associazionismo.

Il sottopassaggio di via Fundania, utilizzato durante la fase più acuta della pandemia come temporaneo dormitorio di fortuna, diventa un'installazione di street art permanente di circa 650 mq, grazie a un intervento di riqualificazione urbana di 25.000 euro da parte del vicino centro commerciale Perseo di proprietà Pac 2000A e gestito da Ethos.

Grazie ai murales, realizzati in due settimane di lavoro da diversi  artisti locali, il sottopassaggio si animerà di opere ispirate a temi urgenti del nostro quotidiano: tutela dell’ambiente, salute delle persone, solidarietà sociale, cultura come collante civile e via di crescita e progresso sociale. I murales sono stati realizzati utilizzando vernici AirLite, capaci di assorbire e annullare lo smog presente nell’aria così da purificarla, elemento di fondamentale importanza considerata la zona di intervento.

Diversi gli artisti del territorio coinvolti nel progetto e  che hanno contribuito con la loro arte alla realizzazione di Forever Green: Gianni Turina, Enrico Di Sisto, Domenica Luppino, Roberto Morolli, Alessandro Melchiorri, Maria Rita Rossi, La Schola di Franco Bellardi e due writer storici, Soni, di Rieti, e Awzo178, da Perugia.

“Con il progetto Forever Green ci siamo fatti promotori di un intervento che trasformerà, grazie all'arte e alla cultura, una situazione di disagio sociale in un'opportunità di bellezza per tutta la comunità -commenta Claudio Cecchetelli, ideatore dell’iniziativa e Coordinatore d’area Ethos-. L’idea nasce dall’esigenza di trovare una sistemazione a tutte le persone che sostavano nel sottopasso in attesa di ricevere il permesso di soggiorno, rendendo l’area degradata. Immediatamente, dopo aver esposto il progetto alle istituzioni ed alle associazioni, il progetto è diventato realtà, restituendo alla comunità un’area riqualificata rispettando l’ambiente".  

 

 

 

 

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