Svicom adotta il Codice Rosso nei suoi centri commerciali

Svicom ha siglato un accordo con Angic per accogliere nei centri commerciali gestiti i professionisti e giuristi di Codice Rosso e aprire sportelli d’ascolto e di informazione

A pochi giorni dal via libera del Senato al ddl sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, Svicom e Angic (Associazione nazionale giuristi in centro), attraverso la neocostituita Onlus Codice Rosso, promuovono una nuova iniziativa sul tema della violenza contro le donne.

Partendo dallo slogan Per essere donna, ci vuole coraggio Svicom ha siglato un accordo con Angic, per accogliere nei centri commerciali gestiti, i professionisti e giuristi della Onlus Codice Rosso e aprire sportelli d’ascolto e di informazione sul tema della violenza di genere.

"L’attenzione alle persone, ai servizi e alle politiche di radicamento che caratterizza da sempre l’approccio di Svicom per i suoi centri commerciali in gestione, ci ha subito convinti a definire questo accordo di collaborazione -commenta Giovanni Bizzarri, Presidente Angic-. Il centro commerciale è uno spazio inedito per trattare temi sensibili come la violenza di genere ma è anche un luogo vicino alle persone, in cui è possibile captare esigenze e bisogni, anche i più periferici e difficili".

Il progetto pilota è in fase di attivazione nei centri commerciali Mongolfiera di Bari Japigia e di Andria, attraverso la creazione di spazi riservati per le attività di consulenza e di ascolto e prevede il coinvolgimento diretto di tutti gli operatori delle due gallerie, canali di comunicazione di questa iniziativa.

"Siamo profondamente orgogliosi del nuovo percorso intrapreso con Angic e con la Onlus Codice Rosso -aggiunge Letizia Cantini, Chief operating officer di Svicom-. Vogliamo parlare alle donne attraverso le donne, tender loro una mano e trasformarla in un aiuto concreto. La divulgazione dell’iniziativa, infatti, non seguirà i canali tradizionali di comunicazione; vogliamo puntare sulle persone che rappresentano il volto dei centri commerciali agli occhi degli utenti che visitano quotidianamente le gallerie che gestiamo".

"Gi adesivi (stickers) nei camerini dedicati alle donne -prosegue Letizia Cantini- e le spillette informative per il personale femminile dei punti di vendita, sono solo alcuni esempi dell’approccio comunicativo scelto, più silenzioso e umano, per incontrare chi ha bisogno d’aiuto. Partiamo con questo progetto su due centri Mongolfiera con l’idea di estenderlo anche ad altre strutture, perché il centro commerciale oltre ad essere un luogo in cui sentirsi sicuri può diventare uno spazio in cui sentirsi tutelati. Questo è il traguardo che intendiamo raggiungere".

Secondo dati Eures, nel 2018 quasi il 50% (49,5%) delle vittime di omicidi volontari è avvenuto nell'ambito familiare: e il 67% di queste vittime sono donne; 8 su 10 vengono uccise da mariti, ex mariti, familiari.

 

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