Svicom è una delle società più dinamiche nel property e asset management: nel 2022 il fatturato è cresciuto del 25%, e addirittura del 54% nel 2020-2022

Anno ricco di novità per Svicom il 2022: le ha sintetizzate molto bene Letizia Cantini, general manager e partner, oggi negli uffici di via Dante a Milano (la nuova sede), inaugurati proprio nel secondo semestre dell’anno scorso. E gli uffici di via Dante sono una delle belle novità di Svicom. Fra queste, Letizia ha anche ricordato la trasformazione di Svicom in SpA  (Società per Azioni)  e Società Benefit; l’estensione a tutti i servizi di real estate della certificazione ISO 9001-2015; la partnership con Italian Proptech network; e l’investimento in Condeo, la startup che semplifica la comunicazione e il coordinamento della vita condominiale, nata all'interno di Startup Bakery, a conferma della più ampia strategia di open innovation e di trasformazione digitale. Svicom è una delle società più dinamiche e in crescita nei centri commerciali, un settore che esce da un biennio massacrante, quello 2020-2021. La società foggiana di nascita, ma milanese e nordica per vocazione, guidata da Fabio Porreca, ha chiuso il 2022 con un fatturato a +25% rispetto al 2021 e +54% rispetto al 2020. Questo grazie ai mandati ottenuti che hanno incrementato il portfolio di gestione complessiva, da 50 asset nel 2019 a 130 nel 2022. Il fatturato è salito a 14,5 milioni di euro dai 9,8 milioni del 2019.

Il 2022 ci restituisce un altro anno con risultati da record –ribadisce Letizia Cantini, Svicom General Manager, Partner-. Siamo orgogliosi di vedere la nostra azienda, indipendente e italiana, raggiungere traguardi sempre più impegnativi con la determinazione e la grinta di sempre. La forte crescita nel fatturato e nel portfolio in gestione sono determinate dall’evoluzione continua dell’azienda e della sua organizzazione, all’insegna di qualità innovazione ed efficienza, l’imprenditorialità che ci contraddistingue ci proietta in un futuro di nuove e grandi sfide, di nuovi rilevanti successi”.

Dicevamo che Svicom è una società nata in Puglia (Foggia me genuit), ma proiettata per dinamismo su Milano e il Nord Italia in generale che concentra il 67% della Gla “under management”, mentre il Sud rappresenta il 23% (il centro il restante 10%).

Essere cresciuti del 25% nell’ultimo anno e del 54% nel biennio 2020-2022 è un risultato straordinario -ha ribadito Fabio Porreca, chairman di Svicom, partner-. Un dato tanto più eccezionale se si considerano gli eventi epocali e la difficile congiuntura che il nostro settore sta attraversando da ormai tre anni”. A proposito di differenziazioni geografiche, nord-sud-centro, Porreca ha detto una cosa molto interessante e tutto sommato giusta, che val la pena ripetere: “Nei centri commerciali e nel retail real estate in generale le differenze non sono tanto di natura geografica, ma fra asset: ci sono centri commerciali che vanno male nel Nord Italia; la differenza la fa il mercato locale, la location, il prodotto e come viene gestito”.

La crescita di Svicom in questi anni è dimostrata anche da un’altra cifra: dal 1996 al 2023 le linee di business sono passate da 3 a 10. Il property e l’asset services rappresentano il core business con un fatturato di 9,7 milioni di euro (+16%) seguito dagli altri servizi (+49%) che superano in fatturato (2,8 milioni) il leasing (2 milioni, +37%). Gli “altri servizi” includono linee di business in forte crescita come il mall management, il retail management, il marketing e digital strategies.

In continuità con l’andamento positivo del 2022, Svicom inizia il 2023 con un incarico di mall management ottenuto per il centro commerciale Fiordaliso (Rozzano, Mi), una delle destinazioni per lo shopping più importanti nel panorama nazionale. Sempre in termini di crescita, significativo il percorso di diversificazione anche negli asset mixed-use, per un totale ad oggi di 100.000 mq di Gla gestita. Il Gruppo rafforza la leadership nel property management, che rappresenta il core business aziendale. Il portfolio si assesta oggi sui 130 asset, per un totale di 1,8 milioni di mq di Gla in gestione. Cresce anche il fatturato di Svicom Agency, +37% rispetto al 2021. “Nonostante le tante problematiche che ancora affliggono le locazioni commerciali, il 2022 per noi è stato comunque un anno con percentuali di crescita a due cifre, grazie agli oltre 70.000 mq di Gla tra rinnovi e ricommercializzazioni, più di 300 trattative commerciali e i circa 80 nuovi punti vendita aperti -spiega Corrado Di Paolo, general manager Svicom Agency, partner-. Risultati positivi che attestano la nostra capacità di riuscire a innovare costantemente in maniera efficace il merchandising mix e il tenant mix degli asset retail e a interpretare al meglio le diverse esigenze di una clientela, sempre più alla ricerca di esperienze e servizi, personalizzati e unici. Uno degli aspetti distintivi è l’approccio al 100% tailor-made che si rivela vincente, che si rivela vincente soprattutto per la valorizzazione di diversi progetti di riqualifica di asset dal diminuito appeal commerciale”.

Svicom cresce anche nelle altre asset class, facendo dell’innovazione il proprio fattore distintivo e rappresentativo di una nuova visione Smart Real Estate della gestione immobiliare. Come Proptech Company, nel 2022 Svicom ha accelerato il percorso di trasformazione digitale, portando le iniziative di reporting, studies e data analytics verso processi di business intelligence e strumenti di performance analysis sempre più efficienti e innovativi. Strategica in tal senso la partnership stretta e rinnovata con l’Italian PropTech Network, il primo hub del PropTech a livello nazionale, sotto l’egida del Politecnico di Milano.

 

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