Tendenze 2018: metamorfosi a 360 gradi

La social innovation raccontata attraverso quattro trend in un percorso valoriale e multidimensionale (da Mark Up n. 265)

Il 2018 sarà un anno di consolidamento nella metamorfosi in atto che non può essere paragonata a nessun’altro cambiamento economico-sociale del passato, perché non segue le logiche precedenti del conflitto generazionale o dello scontro tra classi sociali: l’impatto tecnologico si è infatti distribuito tra le generazioni in modo sottile, modificando comportamenti consolidati senza mettere in discussione apertamente i grandi valori (amore, famiglia, denaro), ma trasformandoli in una logica a 360 gradi.
Le persone cambiano senza rendersene conto e i big data fotografano spesso questa realtà inconsapevole, indicando correlazioni inaspettate. I soggetti più giovani che guideranno la metamorfosi, metabolizzano in modo naturale l’innovazione tecnologica e la trasformano
in social innovation, coinvolgendo tutte le altre generazioni. Come abbiamo visto in questi anni, i ConsumAutori conducono un’esistenza onlife che integra l’online con la vita reale, trasformando ad esempio lo storytelling in storydoing, raccontando la propria vita
in tempo reale sui social, pretendendo di essere ingaggiati e riconosciuti nelle loro esperienze. In questo modo assistiamo alla crescita pervasiva della sharing economy nelle sue diverse espressioni, presso tutte le generazioni.
Il potere della social innovation, che si esprime attraverso la sua pervasività generazionale e interclassista, genera così la prima tendenza che proporremo: il coinvolgimento a 360 gradi, valoriale ed emozionale, dei ConsumAutori, che chiameremo 360° Engagement. Questo orientamento diventa una indicazione per il mondo dell’impresa, delle insegne e dei brand che dovranno sempre più lasciare il segno, interpretando la seconda tendenza: una posizione decisa e inconfondibile che abbiamo definito 360° Signature.
Tutto ciò avverrà in un percorso aperto, multidimensionale, integrando la potenza informativa con la competenza conoscitiva, l’esclusività con la reciprocità, l’analisi dei big data con la conoscenza del contesto socioculturale, la centralità dello status con la qualità dell’esperienza proponendo una terza tendenza che permetterà ai ConsumAutori un viaggio di esperienza mai provato prima: 360° Journey. In questo viaggio senza confini, le performance funzionali si mescoleranno a quelle emozionali, e tutto avverrà all’insegna di una tempestività intelligente, in grado di gestire la condivisione fruitiva di prodotti e servizi, fino a nuove forme collaborative di lavoro e impiego del tempo: ecco la quarta tendenza che possiamo definire 360° Quickness. Cerchiamo -come sempre all’inizio di un nuovo anno- di raccontarle meglio, esemplificandole con un caso di retail innovativo.

L'intero articolo su Mark Up n. 265

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