I neo Cavalieri del Lavoro del mondo food e retail

Sono stati nominati dal Presidente della Repubblica 25 cavalieri del lavoro; della schiera dei neo eletti fanno parte alcuni imprenditori appartenenti al mondo del retail e del food.

Tra questi, Vincenzo Cafarelli, classe 1955, di Napoli, è presidente della Tufano Holding, azienda di famiglia attiva nel campo della grande distribuzione di elettrodomestici, elettronica da consumo e di materiale elettrico. Entrato in azienda all’età di venti anni amplia l’attività aziendale creando numerosi punti vendita anche al di fuori della Campania. Attualmente il Gruppo Tufano, leader in Campania è tra i primi dieci in Italia nel retail degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo. Commercializza prodotti con l’insegna Euronics e detiene 24 megastore per 27mila metri quadrati di superficie espositiva complessiva in Campania, Lazio, Calabria ed Umbria.

È entrato a far parte della schiera dei cavalieri del lavoro anche l’anconetano Giovanni Fileni, nato nel 1940, presidente del Gruppo Fileni, da lui fondato nel 1970 e oggi terzo operatore nazionale nel settore delle carni avicole e primo produttore in Italia di carni bianche da agricoltura biologica. Il Gruppo, attraverso investimenti nell’automazione, controlla tutto il processo produttivo, dall’allevamento alla distribuzione e si è affermato nella grande distribuzione e nei canali della ristorazione con 4 linee di prodotto: tradizionale, elaborati crudi, panati e prodotti cotti. L’azienda opera attraverso 2 stabilimenti produttivi nelle Marche, 280 centri di allevamento e impiega 1.750 dipendenti, di 52 nazionalità diverse.

La nomina è andata anche ad Andrea Illy, triestino, nato nel 1964, presidente di Illycaffè, azienda di famiglia leader mondiale nella produzione e commercializzazione del blend illy 100% arabica. Su suo impulso l’azienda ha esteso la sua presenza internazionale da 25 a 140 paesi e lanciato le macchine espresso Illy per l’utenza domestica e Iperespresso illy, un sistema in capsule per la preparazione dell’espresso in casa protetto da 5 brevetti e interamente concepito e sviluppato dai laboratori di ricerca di illycaffè. Con l’obiettivo di diffondere la cultura del caffè ha fondato l’Università del Caffè, un centro di eccellenza per la formazione dei professionisti coinvolti nella filiera produttiva. Il gruppo esporta il 65% del fatturato ed è presente nel mondo con 236 punti monomarca. Occupa oltre 1.270 dipendenti.

Insignita dell’onoreficenza anche Gloria Maria Rosaria Tenuta, classe 1959, di Cosenza, presidente della Gias, azienda di famiglia in cui ricopre posizioni apicali dal 1988, specializzata nella produzione orticola e di alimenti surgelati. L’impresa ha registrato il brevetto per il “Procedimento industriale di produzione di pomodori surgelati e prodotto derivato” e il brevetto per l’“Impianto di produzione di pomodori surgelati”. L’export vale il 30% del giro d’affari ed è orientato soprattutto sui mercati statunitensi, al Giappone e all’Europa. Occupa 35 dipendenti stabili e 350 stagionali impiegati nel sito produttivo e nella cooperativa collegata, la Cotrapa 2000, attiva nella lavorazione di frutta e ortaggi. Nel 2017, nella Gias è stato installato il terzo impianto in Italia di trigenerazione che consente significativi risparmi energetici.

Fa invece parte del settore del food-packaging Alberto Vacchi, nato nel 1964, di Bologna, presidente di Ima dal 2007 dopo esserne stato consigliere delegato nel 1996, direttore generale nel 2000, e amministratore delegato nel 2003.  L’azienda è leader mondiale nella produzione di macchine per il confezionamento del tè e tra i maggiori operatori mondiali nelle macchine per il packaging di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari. Durante la sua presidenza, il Gruppo, che ora conta 30 società e occupa oltre 5.000 dipendenti di cui oltre 2.300 in Italia, ha sviluppato in modo considerevole fatturato, presenza all’estero e gamma di macchine prodotte. Nel 2014 ha acquisito l’80% di 5 aziende tedesche, operanti nel segmento delle macchine per il packaging alimentare, con stabilimenti in Germania, Francia, Spagna e India.

Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.
I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione.

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