Tra negozio ed eCommerce vince l’alleanza

export made in italy
Sue Azari, e-commerce industry lead Emea di AppsFlyer, analizza come i retailer utilizzano la tecnologia mobile per migliorare l'esperienza di acquisto nel punto di vendita

Lo spopolamento dei negozi ipotizzato da numerosi analisti qualche anno fa non c’è stato. Con l’affievolirsi dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, i punti di vendita fisici hanno ripreso a popolarsi anche se l’evoluzione dell’eCommerce si sta rivelando tutt’altro che effimera.

Cambio di passo

Sue Azari, eCommerce industry lead Emea di AppsFlyer (piattaforma di analisi e attribuzione di marketing mobile), ha analizzato l’evoluzione del retail, sottolineando come dopo i circa 70 negozi chiusi in Italia ogni giorno tra 2020 e 2021, stiamo assistendo a un cambio di passo. “Molti negozi sono ancora fiorenti, perché il ritorno all'ufficio ha aumentato il numero di acquirenti in molte città e centri urbani”.

Tuttavia, nonostante questa ripresa, una cosa è certa: “Per sopravvivere e prosperare, i brand devono ripensare l’esperienza di acquisto all'interno del punto vendita per continuare a invogliare i clienti sempre più orientati alla tecnologia a tornare in negozio”, sottolinea Azari.

L’ascesa della tecnologia mobile

Le app per dispositivi mobili sono in crescita da tempo, complice la spinta arrivata dalla pandemia, che ha portato anche tanti consumatori restii verso l’e-commerce a sperimentare questo canale. “Tra agosto e novembre 2021, in vista delle festività natalizie, la spesa nelle app per lo shopping è cresciuta del 68%. Tuttavia, se si analizzano i dati anno per anno, si nota un calo generale sia delle installazioni sia della spesa, probabilmente a causa dell'abolizione delle restrizioni pandemiche”, sottolinea la manager di AppsFlyer. Secondo la quale questo scenario costituisce un’opportunità per i rivenditori fisici. “Le persone sono ansiose di tornare nei negozi. La chiave, ora, è assicurarsi di mantenere alto l’engagement e la fedeltà delle persone che si sono rivolte ai dispositivi mobili durante i periodi di lockdown e conciliare in maniera innovativa entrambe le esperienze di acquisto, fisica e digitale”, sottolinea.

Gli esempi virtuosi

Azari ricorda che brand dell'e-commerce come Asoc, etsy e Depop hanno fatto da apripista, “riconoscendo il potere del mobile come un altro canale per offrire esperienze eccezionali, e ora vediamo che altri rivenditori tradizionali ne seguono l'esempio. L'obiettivo è di mantenere i clienti esistenti fedeli e coinvolgere un nuovo pubblico”.

L'aspetto interessante è che i due canali non operano in modo isolato. “Ora vediamo che i brand utilizzano il mobile per migliorare l'esperienza di acquisto in negozio, realizzando benefici per ambe le parti”.

La possibilità di vedere, toccare e provare gli articoli ha sempre rappresentato un grande vantaggio per i negozi fisici rispetto alle loro controparti digitali, ma questo non significa che sia sempre stato un processo soddisfacente. “Le code per entrare nelle cabine di prova sono frequenti nei momenti di maggiore affluenza e, in alcuni casi, non è semplice e pratico provare prima di acquistare”.

Prova sul campo

Ecco perché l'app di L'Oréal, basata sulla realtà aumentata, consente di provare le tinture per capelli senza dover uscire dal negozio, sovrapponendo il colore desiderato a un'immagine in tempo reale sul proprio smartphone. L’esperta cita anche l’applicazione di Ikea che permette ai clienti di vedere come appariranno i diversi mobili nella loro casa, prima di effettuare l'acquisto.  “Inoltre, a prescindere dalla possibilità di provare o meno il prodotto, le app possono anche aiutare i clienti a prendere decisioni più informate, consentendo loro di controllare rapidamente le recensioni e le valutazioni dei prodotti a cui sono interessati. In questo modo le aziende sono in grado di comprendere al meglio gli interessi dei loro clienti e mostrare loro prodotti simili sulla app, che possono essere acquistati direttamente in negozio”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome