Transizione alimentare: i tre pilastri di Carrefour Italia

Carrefour Italia ha presentato la strategia per guidare la Transizione Alimentare in Italia e un Advisory Board esterno che vede la presenza di esperti

Concretizzare la consapevolezza verso un consumo sostenibile e responsabile, favorire la democratizzazione del biologico e valorizzare la filiera in un’ottica di maggiore sicurezza e trasparenza. Sono i tre pilastri della strategia sulla Transizione alimentare avviata da Carrefour Italia, presentati dall’amministratore delegato Stéphane Coum.

Il futuro dell’alimentazione deve essere sostenibile e progettato in un’ottica olistica, e deve tenere in considerazione tutti gli aspetti che impattano sul nostro Pianeta - afferma Coum - Grazie al ruolo di osservatore privilegiato dei trend di consumo, Carrefour Italia, come tutta la gdo, deve assumersi la responsabilità sociale di guidare in questo processo di cambiamento tutti gli attori coinvolti lungo l’intera filiera, dal produttore al consumatore.

Per leggere al meglio il contesto in continuo cambiamento, Carrefour Italia ha deciso di dotarsi di un Advisory Board: un organo esterno ed indipendente che si propone come complemento strategico alla struttura di management ed agli strumenti di governance dell’impresa e ha l’obiettivo di individuare nuove opportunità di indirizzo strategico, attraverso lo scambio di idee e riflessioni. Il Board, ad oggi, è composto da: Marco Gualtieri, ambito Innovation & Technology; Riccardo Illy,ambito Business; Raffaele Maiorano, ambito Producers; Daniele Tirelli, ambito Sociologist; Angelo Riccaboni, ambito Agroindustry & Economy; Attilio Scienza, Environment & Sustainability.

Per testimoniare l’andamento del progetto, Carrefour Italia ha, inoltre, presentato Act For Food, un programma di azioni focalizzato su origine dei prodotti, sicurezza alimentare e relazione con il mondo agricolo. A supporto è stata realizzata una piattaforma digitale sulla quale verranno pubblicati, di volta in volta, tutti i nuovi progetti intrapresi a sostegno della Transizione Alimentare. Il tutto corredato da un programma divulgativo, attività instore ed una campagna pubblicitaria integrata e multicanale, che dal 16 settembre coinvolgerà TV e media online sotto un unico claim Tutti meritiamo il meglio.

Per favorire la democratizzazione del biologico, l’insegna si impegnerà inoltre ad ampliare la gamma dei prodotti biologici (con un minimo di 600 referenze), rendendo questo segmento ancora più accessibile ai consumatori, riducendo i prezzi e democratizzando i consumi.

Obiettivo per Carrefour Italia è, quindi, quello di rendere il biologico una leva fondamentale anche del proprio business, facendone crescere il peso sul fatturato totale fino al 30%, entro il 2022. Nell’ottica della valorizzazione della filiera si concentrano gli sforzi della tracciabilità. Nel 2018, infatti, Carrefour Italia ha applicato la tecnologia blockchain, impegnandosi a garantire la tracciabilità e la totale trasparenza verso il consumatore. Dal 29 settembre, in tutti i punti di vendita italiani della rete, il cliente finale potrà verificare digitalmente ed in tempo reale le informazioni legate all’intera filiera del pollo, dalla sua origine all’arrivo al punto di vendita, semplicemente inquadrando un QR Code.

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