Tutti insieme contro lo spreco alimentare

Regione Lombardia e Federdistribuzione hanno sottoscritto un accordo per aumentare e rendere più agevoli le donazioni di prodotti alimentari. All’intesa hanno aderito anche Federalimentare, Fondazione Banco Alimentare e Unione Nazionale Consumatori, già parti del più ampio progetto Life Food. Waste StandUp

In Italia, secondo i dati del Politecnico di Milano, ogni anno vengono prodotte circa 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari. Di queste solo l’8,6% è recuperato attraverso donazioni alle persone bisognose. Il resto diventa spreco: 12,6 miliardi di euro, il 15,4% del totale dei consumi alimentari che ogni anno viene buttato. Numeri che vanno imputati a tutti gli attori della filiera: produzione, industria di trasformazione, distribuzione e consumatori, a cui spetta, purtroppo, la parte più rilevante dello spreco. Per contribuire alla riduzione di questo fenomeno è stato sottoscritto, presso la sede della Regione Lombardia, un protocollo d'intesa tra Regione Lombardia e Federdistribuzione per sviluppare una serie di attività volte ad aumentare e rendere più agevoli, per le aziende che operano sul territorio lombardo, le donazioni di prodotti alimentari in favore delle persone indigenti. Un'iniziativa che dovrebbe portare ad una riduzione dei quantitativi di rifiuti prodotti e, di conseguenza, alla diminuzione dei relativi costi economici, sociali ed ambientali di smaltimento, prevedendo anche l'introduzione di un concetto di premialità per i soggetti economici che facciano donazioni, come ad esempio la riduzione della tassa sui rifiuti, così come esplicitamente previsto dalla legge 166/2016. “Attualmente”, spiega Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione, “le donazioni di eccedenze alimentari sono pari a circa 480 mila tonnellate: il nostro obiettivo è arrivare a un milione di tonnellate nei prossimi anni”. Da tempo le imprese della distribuzione sono impegnate in programmi di recupero delle eccedenze con accordi con onlus e associazioni caritatevoli. In questo contesto si iscrive il progetto Life Food. Waste StandUp e l'impegno di Federdistribuzione attraverso l'organizzazione di un roadshow che arrivi in tutte le regioni italiane. L'obiettivo del roadshow è quello di coinvolgere sui temi del progetto soggetti come le Regioni, i Comuni, le aziende della produzione e della distribuzione, onlus ed enti caritativi, università, scuole e altri soggetti creando momenti di confronto per la condivisione di best practices ed esperienze al fine di avviare iniziative concrete che possano condurre a un effettivo aumento delle donazioni. “Abbiamo realizzato un’articolata campagna informativa”, afferma Cobolli Gigli, “utilizzando i volantini dei nostri associati, i media tradizionali e quelli digitali, per esempio sul sito di Federdistribuzione è stata aperta una specifica sezione dove è possibile trovare le informazioni sul progetto Life Food Waste Stand Up. Parleremo di eccedenze alimentari nel terzo Rapporto di Sostenibilità di Federdistribuzione di prossima pubblicazione e durante Cibus 2018, l’evento organizzato da Federalimentari. Inoltre è previsto un roadshow informativo che, partito dalla Lombardia, toccherà tutta l’Italia, destinato ai dipendenti della grande distribuzione, nel contesto di questa iniziativa abbiamo realizzato un kit antispreco per far capire il valore sociale di questa iniziativa. È previsto anche un radio clip da diffondere nei punti vendita”. La campagna a sostegno è iniziata a gennaio 2017, ma troverà il suo culmine nei prossimi mesi. “A fronte di un maggiore impegno della grande distribuzione nella riduzione dello spreco alimentare e della ridistribuzione delle eccedenze”, conclude Cobolli Gigli, “sarebbe auspicabile una qualche forma di incentivazione da parte delle istituzioni pubbliche come per esempio una riduzione della tassa sui rifiuti: a Varese e in altri Comuni italiani un meccanismo del genere è già avviato con risultati positivi per tutte le parti coinvolte. Il nostro obiettivo sarebbe una riduzione del 10% sulla componente variabile della tassa sui rifiuti. Non è una cifra da poco, oggi la tassa sui rifiuti incide sulla grande distribuzione per circa 100 milioni di euro a livello nazionale, il 10% di sconto sarebbero circa 10 milioni che il sistema distributivo potrebbe recuperare e investire per essere ancora più efficiente”.

All’intesa siglata con la Regione Lombardia hanno aderito anche Federalimentare, Fondazione Banco Alimentare e Unione Nazionale Consumatori, che insieme a Federdistribuzione, sono già parti di Life Food Waste. StandUp: il primo progetto di filiera finalizzato alla lotta allo spreco alimentare e all'aumento delle donazioni alimentari a persone bisognose. Il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea con 1,6 milioni di euro nel quadro del programma per l'ambiente e l'azione per il clima (Life 2014-2020) e consiste in una campagna di comunicazione e sensibilizzazione contro lo spreco alimentare e in favore dell'aumento delle donazioni di eccedenze alimentari, rivolta a tutta la filiera: partendo dall'industria, passando per la distribuzione e arrivando ai consumatori. All’evento erano presenti l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, che ha firmato l’accordo per la Regione Lombardia, e l'Onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della recente contro lo spreco alimentare (legge 166/2016).

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