Un 2022 in crescita per La Linea Verde

Il gruppo La Linea Verde si appresta a chiudere l’esercizio 2022 con il fatturato in crescita del 6% rispetto al 2021. Forte la spinta dalle Zuppe Fresche

Si chiuderà con il fatturato in crescita del 6%, a quota 340 milioni di euro, il 2022 del gruppo La Linea Verde. L’azienda di Manerbio (Brescia), attiva nel segmento delle insalate pronte e dei piatti pronti freschi, beneficia soprattutto della spinta proveniente dalle Zuppe Fresche, sia in modalità private label, che a marchio DimmidiSì.

“Dicembre è tempo di bilanci e previsioni e per noi è un ottimo momento per fare il punto della situazione, verificare i risultati raggiunti e, naturalmente, porci nuovi obiettivi - sottolinea Andrea Battagliola, presidente della società -. Raccogliamo oggi quello che abbiamo seminato: qualità e innovazione soprattutto ci hanno consentito di rimanere un punto di riferimento per i consumatori e per il mercato”.

Spinta alla crescita

Oltre alle già citate zuppe, una forte spinta è arrivata dai Piatti Unici DimmidiSì, insalatone fresche e già pronte per il consumo. In terza posizione le insalate in busta: qui la Linea Verde fa la parte del leone soprattutto in veste di partner della grande distribuzione operando come co-packer per le più importanti insegne sul territorio. “Essere leader nel nostro settore è al contempo motivo di orgoglio e di responsabilità perché esprime la storica vocazione della La Linea Verde a innovare adattando l’offerta alle esigenze dei clienti”, rivendica l’ad Domenico Battagliola -.

Focus sull’innovazione

L’innovazione sarà cruciale anche per il 2023. Tra le novità, atteso il debutto in una nuova categoria, con un progetto cui si sta lavorando da tempo. L’azienda punta anche se iniziative di nicchia come quelle dedicate al vertical farming. “Rimaniamo focalizzati sul fare sempre meglio quello in cui il mercato ci riconosce valore ed eccellenza”, conclude l’ad.

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