Aceto Balsamico di Modena Igp avvia la sperimentazione del Passaporto Digitale, il sistema di tracciabilità agroalimentare realizzato in collaborazione con il Poligrafico dello Stato, Fondazione Qualivita e supervisionato da Csqa Certificazioni.
L’operazione prevede il collegamento del Passaporto Digitale con l’App Trust yourFood per la verifica dei dati di tracciabilità e l’attivazione di ulteriori servizi. "Tutelare un’eccellenza come l’Aceto Balsamico di Modena -Federico Desimoni, direttore del Consorzio- è un dovere in quanto, essendo così diffuso e celebre, più di altri prodotti si trova esposto a fenomeni di contraffazione. Tuttavia dotare ogni bottiglia di Aceto Balsamico di Modena IGP di un bollino che ne attesti l’originalità e soprattutto la tracciabilità, coinvolgendo il consumatore in un’alleanza finalizzata alla tutela del prodotto autentico, è un ulteriore passo avanti nella giusta direzione”.
La soluzione sviluppata dal Poligrafico per il settore agroalimentare prevede l’integrazione di un sistema di anticontraffazione e tracciabilità e i dati certificati (attraverso la tecnologia blockchain), da Csqa con il coinvolgimento di tutta la filiera. Il Passaporto digitale si presenta come un contrassegno da apporre su ciascuna bottiglia a difesa della qualità e dell’originalità, sarà personalizzato in due formati, e progettato con sofisticati elementi di stampa di sicurezza.