Nel 2019 la produzione di Gorgonzola Dop ha raggiunto e superato per la prima volta cinque milioni di forme, per la precisione 5.025.785, pari a 60.310 tonnellate. Si tratta di un incremento annuo di 176.482 forme (+3,64 %) e di 293.070 forme (+6,19 %) rispetto all'anno 2017, confermando il trend in costante crescita della produzione di Gorgonzola Dop nell’ultimo decennio. Nel panorama dei formaggi Dop italiani nel mondo, il Gorgonzola si conferma ancora una volta il terzo formaggio di latte vaccino per volume prodotto, dopo Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Il volume d’affari al consumo generato è stato di circa 800 milioni di euro.
“Il formaggio Gorgonzola -dichiara Renato Invernizzi, presidente del Consorzio per la Tutela- ha raggiunto questi risultati positivi grazie anche al continuo impegno collettivo, del Consorzio e delle aziende associate, nel tutelare i valori della tradizione, nel promuovere la qualità del prodotto e grazie all'impegno nella lotta alla contraffazione, che sono i principi ispiratori della nostra attività”.
L’anno scorso sono state esportate un milione e 866mila forme (pari a 22.394 tonnellate) con un incremento del 3.8% rispetto all’anno precedente. L’Unione Europea ha assorbito l’87% del prodotto esportato mentre hanno avuto una leggera flessione le vendite verso il resto del mondo. I mercati più performanti sono stati Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi. Il primo sbocco extra Ue si conferma il Giappone, seguito dagli Stati Uniti.
Oggi il formaggio garantito è prodotto da 39 aziende associate, coadiuvate da circa 1.800 aziende agricole dislocate nel territorio consortile, a cavallo tra Piemonte e Lombardia: nello specifico, oltre due terzi della produzione si è concentrata nelle province piemontesi e il restante nelle province lombarde.
