Aumentano di quasi l'11% (+10,9%) i ricavi consolidati di Unieuro che salgono a 1.328,4 milioni di euro dai 1.198,2 nei primi 9 mesi 2018. La crescita dell'on-line galoppa e segna addirittura +63,5%. L'Ebitda adjusted sale a 39,7 milioni (+4,1%), con risultato netto consolidato adjusted pari a 19,2 milioni di euro (+4,3%).

Questi sono alcuni dei principali risultati del primi 9 mesi dell’esercizio 2017-2018, chiuso il 30 novembre 2017.
I ricavi ricevono una poderosa spinta, oltre che dalle acquisizioni e dalle nuove aperture, dall'impatto del Black Friday che, rispetto al 2016-2017, ha prodotto positivi effetti sulle vendite nei negozi e sul canale online di Unieuro.
I ricavi complessivi diminuiscono (-1,5%) se considerati su base like-for-like, cioè includendo i punti di vendita aperti da almeno 26 mesi al 30 novembre 2017 e comprendendo sia le vendite retail sia il click&collect, anche a causa del preventivato impatto dei nuovi negozi (non rientranti nel like-for-like) sulla rete preesistente.
Escludendo dal perimetro di analisi i punti di vendita interessati da tale effetto in quanto limitrofi a negozi acquisiti, o a negozi oggetto di eccezionali operazioni di rilancio (in particolare Roma Muratella, rinnovato nel maggio 2016), le vendite like-for-like riprendono il segno positivo (+0,7%).

I top manager di Unieuro S.p.A. da sinistra: Italo Valenti, Chief Financial Officer; Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato; Bruna Olivieri, Chief Omnichannel Officer; e Luigi Fusco, Chief Operating Officer

Vendite per canali
Il canale Retail (70,1% dei ricavi totali), composto da 208 punti di vendita diretti di varie dimensioni dislocati in aree commercialmente strategiche, ha registrato vendite di 930,8 milioni di euro (+7,8%) grazie alla riapertura dei 21 negozi acquisiti da Andreoli S.p.A., operativi dal 1 luglio 2017, alla riapertura di 11 dei 19 punti acquisiti da Cerioni S.p.A., operativi dal 16 novembre 2017, e, infine, grazie alle 7 nuove aperture, in particolare Novara e Roma.
Secondo canale più importante con il 12,1% delle vendite complessive, quello "Wholesale", composto da 271 punti di vendita di affiliati, perde vendite (-5,2%) scendendo a 161,3 milioni di euro, un calo dovuto alla razionalizzazione della rete e all'ottimizzazione delle scorte operata dagli affiliati in accordo con il Gruppo.
L'Online (9,7% dei ricavi totali) fattura per 128,7 milioni di euro con un botto incrementale  del 63,5% rispetto ai 78,7 milioni dei 9 mesi precedenti.
La piattaforma digitale unieuro.it, rilanciata nell’ottobre 2016, ha contribuito alla crescita generando ricavi incrementali per 28 milioni, pari al +35,6% rispetto ai primi nove mesi 2016-2017. Questo successo si deve, oltre alle iniziative commerciali legate al Black Friday che hanno messo il turbo ai ricavi di novembre, alla continua espansione della rete di pick-up point, e ai risultati positivi della strategia di crescita sui comparti con alto margine, in particolare il White.
Di quei 50 milioni di euro in più registrati nei primi 9 mesi dell'esercizio 2017-2018, i restanti 22 milioni incrementali sono riconducibili all’acquisizione di Monclick, uno dei principali operatori online in Italia, consolidata a partire dal 1° giugno 2018.

Quarto canale di Unieuro, il B2B (6,8% dei ricavi totali) si rivolge a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi da quelli di Unieuro nonché a operatori che hanno la necessità di acquistare prodotti elettronici da distribuire ai loro clienti abituali o ai dipendenti in occasione di raccolte punti, concorsi a premio o di piani di incentivazione.
Questo canale aumenta il livello delle vendite di 90 milioni di euro +17,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche qui, la controllata Monclick influisce positivamente sull'andamento di canale.

Il Travel (1,3% dei ricavi totali) con 11 punti di vendita diretti in aeroporti e stazioni ferroviarie, viaggia a quota +89,2% con 17,6 milioni di euro, grazie anche alle nuove aperture negli aeroporti di Capodichino e Orio al Serio e del punto di vendita nella stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova.

Vendite per categorie/marcoreparti
Il Grigio (46,3% dei ricavi totali) è rappresentato da macchine fotografiche, videocamere, smartphone, tablet, computer e portatili, monitor, stampanti, accessori per la telefonia e tutti i prodotti tecnologici indossabili, che nel loro complessi hanno generato ricavi di 615 milioni di euro, +6,2%, grazie al buon andamento dei ricavi consumer e nonostante la debolezza del mercato nel segmento IT e la prevista riduzione delle vendite del segmento B2B di Unieuro.
Segue il Bianco, che rappresenta il 27,4,% delle vendite ed è composto da elettrodomestici di grandi dimensioni (Mda) come lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, dai piccoli elettrodomestici (Sda) quali forni a microonde, aspirapolveri, bollitori, macchine per il caffè, oltre che dal segmento climatizzazione: questo comparto ha messo a segno un incremento dei ricavi di quasi il 17% con un fatturato di 363,5 milioni di euro rispetto ai 311 milioni del periodo precedente, grazie alla strategia di ampliamento dell’offerta merceologica sulla categoria e alla buona performance delle asciugatrici.

Il Bruno (18,0% dei ricavi totali) comprende televisori e relativi accessori, dispositivi per smart-TV e accessori auto, nonché di sistemi di memoria come CD/DVD o chiavette USB: questa categoria, in assenza di innovazioni tecnologiche nel mercato di riferimento, ha beneficiato dell’apporto positivo proveniente dalle vendite B2B2C di Monclick, realizzando nel complesso un fatturato di 238,5 milioni di euro, +11,7% rispetto ai 213,6 milioni dell’anno precedente.

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