Unieuro, per il 2021-2022 la stima dei ricavi sfiora i 3 miliardi

Unieuro archivia i primi 9 mesi dell'esercizio 2021-2022 all’insegna dell’espansione, favorita dall’apertura di 10 negozi e dalla campagna del Black Friday

Nei primi 9 mesi dell’esercizio 2021-2022, Unieuro ha segnato un nuovo record di ricavi (+14%), saliti a 2.154,3 milioni di euro, grazie al recupero del canale Retail (+22,6% rispetto a un 2020-2021 segnato dalle restrizioni) e alla sostanziale stabilità delle vendite online. Aumenta il fatturato di tutte le categorie merceologiche, con il bruno in fortissimo rialzo (+50,4%) grazie al boom delle vendite di televisori e decoder innescato dall’avvio della migrazione delle frequenze e dall’introduzione del bonus tv da parte del Governo.

A livello di redditività e generazione di cassa, il confronto con i primi nove mesi 2020-2021 è influenzato dagli effetti benefici e irripetibili delle azioni manageriali adottate lo scorso anno in risposta al dilagare dell’epidemia. Con il ritorno alla normalità, Unieuro ha comunque registrato risultati migliorativi rispetto all’ultimo esercizio pre-Covid, con un Ebit adjusted di 56,5 milioni di euro (da 32,2 milioni nei primi nove mesi 2019/20), un risultato ante imposte adjusted di 46,9 milioni (da 22,3 milioni) e un free cash flow adjusted di 73,9 milioni (da 57,3 milioni).

La cassa netta ha inoltre raggiunto il nuovo record di 170 milioni di euro al 30 novembre 2021, in aumento di 15,2 milioni rispetto all’inizio dell’esercizio, sebbene nel mese di giugno siano stati erogati dividendi agli azionisti per 53,8 milioni.

Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Ad di Unieuro

Il robusto trend di crescita del fatturato consente al management di prefigurare per l’esercizio in corso ricavi superiori a 2,9 miliardi di euro, rispetto agli attesi 2,8-2,9 miliardi di euro, a fronte di un Ebit adjusted e di un free cash flow adjusted che si attesteranno negli intervalli già comunicati, anche alla luce del mix di prodotto e del forte rincaro dei costi energetici.

“Siamo felici di archiviare nove mesi all’insegna dell’espansione, favorita dall’apertura di ben dieci nuovi punti vendita e coronata dal successo della campagna del Black Friday -commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro-. I risultati raggiunti si confermano migliori a quanto registrato prima dello scoppio dell’epidemia sotto tutti i punti di vista e ci rassicurano sulla solidità delle nostre previsioni di fine esercizio, che prospettano un ulteriore miglioramento delle nostre quote di mercato”.

 Ricavi dei primi nove mesi 2021/22

La performance dei primi nove mesi è fortemente positiva considerando il contesto di graduale normalizzazione post-Covid e l'assenza di significative variazioni del perimetro aziendale, tanto che l'incremento dei ricavi like-for-like (a perimetro omogeneo) si attesta sul +12%. La crescita dei ricavi like-for-like è calcolata includendo, oltre all'intero canale online, anche i negozi retail e travel operativi da almeno un intero esercizio alla data di chiusura del periodo di riferimento, al netto di chiusure temporanee e refurbishment di importanti dimensioni.

A spingere in lato i ricavi di novembre è stato, ricorda Unieuro, il successo della campagna promozionale Manà Manà Black Friday, la cui durata (1 novembre-2 dicembre 2021) è in linea con quella del Change Black Friday 2020 (3 novembre-3 dicembre). Nonostante il fatturato 2020 avesse beneficiato dei favorevoli trend di consumo innescati dalla pandemia, Unieuro ha così registrato un novembre ancora in crescita grazie alla competitività commerciale e all'efficacia del marketing omnicanale che la caratterizzano.

Nel confronto con i dati consuntivati al 30 novembre 2019, l’ultimo prima che l’epidemia mutasse lo scenario di mercato, l’incremento dei ricavi è ancora più significativo: 22,4% (+394,8 milioni).

Outlook: previsti ricavi vicini ai 3 miliardi di euro

Oltre al venir meno delle restrizioni legate al Covid-19 già a partire da maggio 2021, il settore retail sta traendo giovamento dal buon andamento della campagna vaccinale, che a dicembre è arrivata a coinvolgere il 90% dell’intera popolazione italiana con età superiore ai 12 anni. Per Unieuro, l’emersione di rischi di approvvigionamento derivanti dalla carenza di componenti e materie prime, che stanno causando disagi alle catene produttive globali, non ha impattato significativamente sulla stagione natalizia, limitandosi a diminuire la visibilità sul prosieguo dell’esercizio.

Le previsioni per l’esercizio in corso, che terminerà il 28 febbraio 2022, indicano ricavi superiori a 2,9 miliardi di euro, rispetto all’intervallo di 2,8-2,9 miliardi inizialmente previsto; Ebit adjusted confermato tra 65 e 75 milioni di euro; e free cash flow adjusted tra 40 e 50 milioni.

Il tutto a fronte di un incremento ancor più significativo degli investimenti, finalizzato ad accelerare la trasformazione digitale di Unieuro e la sua naturale evoluzione nel market setter del retail di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia.

 

EBIT Adjusted: è dato dall’EBIT rettificato degli oneri/(proventi) non ricorrenti, degli ammortamenti e svalutazioni non ricorrenti e degli effetti derivanti dalla rettifica dei ricavi per servizi di estensioni di garanzia al netto dei relativi costi futuri stimati per la prestazione del servizio di assistenza, quale conseguenza del cambiamento del modello di business per i servizi di assistenza in gestione diretta.

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