Unilever, polo di eccellenza agroalimentare

Lo stabilimento di Sanguinetto, oggetto dell'accordo Unilever-Menz&Gasser
Per il rilancio dello stabilimento di Sanguinetto (VR) un accordo tra Unilever e Menz&Gasser

Unilever e Menz&Gasser, azienda italiana attiva nella produzione di marmellate, confetture e semilavorati, hanno concluso un accordo per il rilancio dello stabilimento di Sanguinetto, in provincia di Verona (uno dei cinque siti produttivi di Unilever in Italia) dove sorgerà un polo di eccellenza per l’agroalimentare italiano. Un rilancio legato alle crescenti difficoltà del mercato dei dadi, che ha portato Unilever a considerare l’ipotesi di un forte ridimensionamento dello stabilimento stesso. L’accordo prevede l’acquisizione da parte di Menz&Gasser del sito produttivo attraverso la cessione di ramo d’azienda, l’ampliamento delle produzioni con un contratto di fornitura di lungo periodo a Unilever, otto anni più due - in pratica Menz&Gasser realizzerà i prodotti Unilever - l’arrivo di nuove produzioni e il mantenimento sia dell’intero portafoglio di prodotti che dei volumi stabiliti per il periodo contrattuale.

Mettere a sistema

“Questo accordo”, dice Gianfranco Chimirri, Direttore Risorse Umane Unilever Italia, “rappresenta un caso di eccellenza nel nostro Paese perché mette a sistema le potenzialità e i punti di forza di due aziende leader con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare uno stabilimento dalla lunga storia in un’ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile”. “L’agroalimentare - prosegue Gianfranco Chimirri - è uno dei fiori all’occhiello dell’economia italiana e con Menz&Gasser abbiamo lavorato e lavoreremo perché Sanguinetto diventi un punto di riferimento assoluto in questo settore”.

Da sinistra: Gianfranco Chimirri, Direttore Risorse Umane Unilever Italia e Matthias Gasser, Amministratore Delegato di Menz&Gasser

“L’intesa con Unilever e gli importanti impegni che Menz&Gasser sta prendendo per i prossimi anni”, sottolinea Matthias Gasser, Amministratore Delegato di Menz&Gasser, “sono la testimonianza più diretta di quanto la nostra azienda creda nella possibilità non solo di valorizzare lo stabilimento, ma anche di dare vita ad un vero e proprio centro di eccellenza al servizio di tutto il settore agroalimentare italiano e del territorio veneto. Qualità, crescita costante, attenzione alle esigenze di un mercato in costante cambiamento sono caratteristiche fondamentali per la nostra azienda e Sanguinetto rappresenterà un importantissimo strumento per mantenerle e migliorarle ulteriormente”. Per Menz&Gasser l’investimento è di oltre 20 milioni di euro.

Le nuove produzioni

Lo stabilimento di Sanguinetto amplierà le sue produzioni. Accanto a quelle attuali che includono i dadi in formato jelly (quelli “gelatinosi”, di cui lo stabilimento resta l’unico produttore al mondo), le confetture in vasetti, il dado in formato granulare e la linea risotteria, nel 2020 arriveranno anche la nuova linea produttiva legata al marchio Calvè e la nuova linea di zuppe disidratate Knorr vendute in Italia, ma attualmente confezionate in siti europei del Gruppo. Da parte sua Menz&Gasser porterà a Sanguinetto le linee di lavorazione, trasformazione e confezionamento di frutta congelata, di produzione di creme per il mondo retail e professionale e di produzione e confezionamento di nuovi prodotti salati. Sanguinetto diventerà il secondo sito produttivo dopo quello storico di Novaledo, in provincia di Trento. Nei prossimi anni, lo stabilimento vedrà la riattivazione di nuovi spazi interni e l’ampliamento dei volumi di produzione derivanti dalle necessità manifatturiere dei due Gruppi. Il progetto prevede, inoltre, la creazione di un centro di ricerca & sviluppo, nonchè di attrazione di start-up e talenti nel settore agroalimentare e di innovative collaborazioni con università e istituzioni, in un territorio con una particolare vocazione legata al mondo del food. L’intesa ha garantito il livello occupazionale e il prosieguo del rapporto di lavoro di tutte le persone attive nello stabilimento di Sanguinetto con Menz&Gasser e, considerando il piano di sviluppo e il livello degli investimenti, ci sono le potenzialità per un ulteriore ampliamento del numero di collaboratori.

La Regione Veneto ha svolto un importante ruolo di mediazione per la conclusione dell’accordo

“La partnership tra due aziende come Unilever e Menz&Gasser”, spiega Elena Donazzan Assessore Regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, “è una grande opportunità di crescita non solo per Verona e il Veneto ma per tutta Italia perché dimostra che il dialogo costruttivo tra aziende, istituzioni, parti sociali può creare soluzioni innovative e mirate a creare sviluppo e occupazione. Sanguinetto è un polo produttivo di grande importanza e la Regione Veneto proseguirà nel proprio lavoro di supporto a questa partnership nella convinzione che questa possa crescere e consolidarsi ancora di più in futuro, con piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte”.

Gruppo Unilever, inoltre, con un investimento di 85 milioni di euro, apre un food innovations Centre nei Paesi Bassi. Tra le aree di ricerca, gli ingredienti vegetali e alternativi alla carne, il packaging sostenibile, l'efficienza delle colture e il potere nutrizionale degli alimenti, sempre in un'ottica di sostenibilità.

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