Univendita: c’è preoccupazione dopo il Def, per la manovra autunnale

il_presidente_di_Univendita_Ciro_Sinatra-“Se da un lato siamo soddisfatti per lo stop alle clausole di salvaguardia che avrebbero fatto aumentare l’Iva, dall'altro siamo preoccupati per il quadro macroeconomico davanti al quale ci troviamo che, secondo la Nota di aggiornamento al Def approvata dal Consiglio dei Ministri, è meno roseo di quello delineato ad aprile: con la crescita del Pil bloccata sullo 0,8% per il 2016, contro l’1,2% di sei mesi fa.” È il commento a caldo di Ciro Sinatra, presidente di Univendita, l'associazione di categoria che riunisce le più importanti aziende italiane operanti nel campo della vendita diretta a domicilio, che non nasconde una certa preoccupazione. “Le maglie entro cui l’esecutivo dovrà muoversi nella manovra autunnale saranno più strette del previsto – prosegue Sinatra - e potrebbero essere messe da parte proprio quelle misure espansive che servono, adesso più che mai, per ridare fiato all’economia, in particolare quelle che riguardano la pressione fiscale. Il governo sia deciso nel chiedere all’Europa la flessibilità di cui abbiamo bisogno per andare in direzione della crescita.”

Le imprese associate a Univendita contano circa 150mila collaboratori in tutta Italia e hanno realizzato nel 2015 un fatturato complessivo di 1 miliardo e 602 milioni di euro. La vendita diretta in Italia, come riferito da Il Sole 24 Ore, nel 2015 ha generato un fatturato complessivo di 3,1 miliardi di euro; Univendita, con vendite pari a 1,6 miliardi, rappresenta il 52% del mercato.

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