Valsoia, aumentano i ricavi dell’export

Nei primi nove mesi 2021 Valsoia ha registrato ricavi per 70 milioni di euro, con un incremento di quasi il 9% rispetto allo stesso periodo 2020

Nei primi nove mesi 2021 Valsoia SpA ha registrato ricavi per 70 milioni di euro, 5,7 milioni in più, rispetto ai 64,3 dello stesso periodo 2020: l’incremento (+8,9%) è superiore a quello del primo semestre  2021(+6,8%). L’aumento dei ricavi si registra sia per la divisione salutistica sia per la divisione alimentare.

Il miglioramento delle coperture distributive, gli investimenti in comunicazione, la performance dei nuovi prodotti e di quelli già in catalogo, spingono la crescita dei ricavi insieme all’ottima partenza nella gestione della da poco acquisita Piadina Loriana e al buon avvio della distribuzione dei cereali Oreo O’s.

Significativa la crescita (+21,9% totale società) rispetto al periodo omogeneo del 2019, considerato la base line precedente agli effetti del lockdown.

Incremento per tutte le linee della marca Valsoia Bontà e Salute e in particolare della linea Gelati Vegetali Valsoia che, nel semestre di alta stagionalità (marzo-agosto), raggiunge una quota di mercato del 69,5% migliorando di 3,3 punti quella del pari periodo 2020.

Nella Divisione Food, deciso rallentamento per le confetture Santa Rosa che durante il primo lockdown 2020 si erano avvantaggiate della crescita dei consumi e dell’aumento degli stock in famiglia. In decisa crescita le marche Diete.Tic e Weetabix insieme all’ottima partenza della Piadina Loriana e al buon inizio della distribuzione dei cerali a marca Oreo O’s. Vendite all’estero a +10,1% nei primi nove mesi del corrente esercizio.

La posizione finanziaria netta, al 30 settembre 2021, è positiva per 22,7 milioni in diminuzione rispetto ai primi 9 mesi dell’esercizio precedente (31,5 milioni al 30 settembre 2020) in considerazione delle uscite di cassa pari a circa 13,3 milioni per le acquisizioni di Piadina Loriana e di Swedish Green Food Company AB.

Al netto dell’applicazione dell’Ifrs 16 al 30 settembre 2021 la Pfn è di 24,2 milioni di euro.

“Siamo soddisfatti per i risultati dei primi nove mesi dell’anno che ci hanno visti tra l’altro ancora impegnati nella tutela della salute e sicurezza dei nostri collaboratori -commenta il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi-. I ricavi sono in crescita nonostante il confronto con la parte più pesante del lockdown 2020, che vide aumentare sensibilmente le scorte in famiglia e nei magazzini dei retailer. In questi primi mesi del 2021 abbiamo presentato al mercato molte novità nell’area salutistica, confermando il nostro impegno verso la sostenibilità, e avviando con successo la gestione della neoacquisita Piadina Loriana insieme alla distribuzione dei cereali Oreo O’s.
Le vendite all’estero proseguono con decisione la loro crescita organica. A settembre abbiamo perfezionato l’acquisizione di Swedish Green Food Company già operativa nel mercato svedese per la distribuzione della marca Valsoia Bontà e Salute. L’accordo è di rilevanza strategica per l’accelerazione del processo di internazionalizzazione anche attraverso la presenza diretta in mercati ad alto potenziale per le nostre marche. Di rilievo, inoltre per il futuro anche l’accordo raggiunto per la distribuzione esclusiva in Italia della storica marca Vallè, efficace dal 1° gennaio 2022”.

Nel corso del mese di ottobre l’andamento dei ricavi totali di Valsoia ha mantenuto il suo trend di crescita. Tutte le marche della Divisione Food hanno accelerato l’incremento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e anche le confetture Santa Rosa hanno registrato ordini in deciso recupero verso il mese corrispondente. La Divisione Salutistica ha, invece, evidenziato un rallentamento a fronte di un confronto particolarmente impegnativo sul pari mese anno precedente. È proseguito l'andamento positivo di Piadina Loriana e della distribuzione dei nuovi cerali Oreo O’s.

Va avanti con determinazione il piano di sostegno alle marche, attraverso un'importante pianificazione in comunicazione, che vede una continuità tra le marche della società sin dall’inizio dell’anno in corso.

 

 

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