Vecchio Amaro del Capo si conferma capace di ringiovanire il target

Anche nel nuovo spot il brand continua un percorso di comunicazione con linguaggio dinamico, musicale e che svecchia l'immagine di categoria

Vecchio Amaro del Capo è uno di quei prodotti che avrebbe potuto, appunto, restare "vecchio" e ancorato all'idea dell'amaro per un dopo-pasto un po' riflessivo, lento e da meditazione affine ai senior. Il brand di Gruppo Caffo 1915 è invece già da tempo riuscito a cambiare linguaggio e registro ringiovanendo l'occasione di consumo e il relativo target, il tutto attraverso una comunicazione dinamica, trendy e dove la musica fa sempre da protagonista.
Il nuovo spot realizzato da PubliOne non fa eccezione e, in trenta secondi, si racconta attraverso le immagini del territorio calabrese, tra contemporaneità e tradizione, su una colonna sonora audace che mescola elettronica e tarantella. Lo stesso jingle è firmato da N.A.I.P., alias Michelangelo Mercuri, artista calabrese reso noto da X Factor.

Posizionamento, pianificazione e scelte stilistiche

La comunicazione segna un nuovo passo, come conferma Loris Zanelli founder e Ceo di PubliOne: "Vecchio Amaro del Capo ha oggi un mood inedito, un nuovo jingle e un nuovo claim. Una scelta strategica che dà risalto al posizionamento del brand e che parla ad un pubblico trasversale per età e per abitudini di consumo. La campagna cross mediale appena partita vede coinvolte le principali reti tv nazionali in chiaro e pay, radio, stampa, cinema, eventi, web, social. La strategia di pianificazione ha selezionato media e programmi in target con il prodotto con un’attenzione particolare alla fascia giovane. Si tratta di un’operazione imponente che toccherà passaggi tv anche all’estero con un investimento importante che consentirà di avere quasi un miliardo e mezzo contatti entro settembre".

"Ci siamo concentrati sul tema narrativo con scelte di regia che dessero allo spettatore la sensazione di un viaggio nel prodotto e l’emozione di farne parte", racconta il regista Davide Mastrangelo: "I movimenti di camera sono stati studiati per dare allo spot quel turbinio che travolge e ti trasporta dentro Tropea, dentro la festa, dentro il mondo di Vecchio Amaro del Capo. Con il montaggio abbiamo creato un flusso continuo e una circolarità anche temporale: la festa prende vita nel tardo pomeriggio e prosegue fino al tramonto. Dall’ora dell’aperitivo al dopocena e come cocktail per tutta la serata, questi sono i momenti di Vecchio Amaro del Capo che abbiamo raccontato con una scelta creativa precisa. In questo spot sono stati ibridati più linguaggi: dal pubblicitario, al cinematografico, passando inevitabilmente anche a quelli della moda e musicali”.

Abbiamo scelto un nuovo format per raccontare la terra dove affondano le nostre radici e, allo stesso tempo, mostrare dove siamo arrivati – spiega Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915 – Oggi, Vecchio Amaro del Capo è l’«amaro più amato» in Italia con una quota di mercato di circa il 40% raggiunta lo scorso anno nella categoria degli amari nel canale moderno ed è presente in oltre 70 Paesi nel mondo, comprese le lontane Isole Hawaii e Virgin Islands"

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