Negli Usa il food italiano cerca un posto al sole

Ci sono due Americhe negli Stati Uniti: accanto a quella che conosce meglio il prodotto italiano, resta quella che ha ancora bisogno di conoscerlo in tutti i suoi aspetti. Così Ice ha lanciato questo video di Silvio Muccino

“Occorre prima creare una cultura della cucina italiana su cui poi basare il successo delle vendite”. Maurizio Forte, direttore Ice New York e coordinatore uffici Ice rete Usa, conferma che l'Italia agroalimentare ha buone carte da giocare negli Stati Uniti. Ma bisogna investire. Il Governo italiano ha scelto di destinare ben il 40% delle risorse a disposizione per stimolare le esportazioni di cibo e vino in Usa. “Innanzitutto perché è un settore fortemente evocativo, facile da spiegare e che apre molte porte -spiega Forte-, offre l’occasione per far conoscere i nostri territori e il nostro stile di vita, e anche Bloomberg ci aiuta dichiarando che siamo il popolo più longevo e con la miglior aspettativa di vita. Inoltre, gli Usa sono il terzo cliente dell’Italia dopo Germania e Francia, ma crescono di più e promettono più spazi inesplorati di espansione”. Da qui la scelta di comunicare con un video di Silvio Muccino, “e sostenere le nostre imprese per la distribuzione attraverso accordi con la gdo americana”.

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