Vinitaly 2015 incrementa il b2b internazionale

Vinitaly si prepara alla sua 49° edizione, che si terrà a Verona dal 22 al 25 marzo, cercando di potenziare la presenza in fiera di buyer internazionali, attraverso attività promozionali focalizzate e su invito diretto. L’intenzione è quella di supportare gli espositori nello sviluppo del loro business all’estero, portando così alla luce i nuovi trend dell’export vinicolo e le direzioni di sviluppo degli scambi, anche in seguito alla svalutazione dell’euro.
Le strategie di incoming si sono rivolte a delegazioni eterogenee, provenienti da mercati già avviati come quello statunitense od Ue, per rivolgersi anche al territorio asiatico con la Cina, la Corea del Sud, l’India, nonché ai Paesi Scandinavi, Baltici ed africani. Un particolare focus sarà inoltre dedicato nel corso del salone ad Australia e Giappone.
L’idea è quella di fornire opportunità di incontro ad ampio spettro, sulla base delle diverse esigenze aziendali. Le indagini dell’Osservatorio b2b di Vinitaly hanno infatti rilevato come le cantine più piccole tendano a ricercare nuovi contatti all’interno dei mercati già maturi, mentre man mano che cresce la dimensione dell’attività, dai 100.000 euro di fatturato in su, aumenti anche la predisposizione degli imprenditori a svilupparsi verso mercati dal potenziale ancora emergente.

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