Visa, i token superano il numero di carte in circolazione

Visa token
Visa raggiunge quota 4 miliardi di token emessi. Il successo dello shopping online traina il trend che offre sicurezza ai clienti

Visa raggiunge i 4 miliardi di token (strumenti per l’autenticazione “forte” dei pagamenti digitali) emessi e annuncia che la tecnologia token ha sorpassato il numero di carte Visa in circolazione. Attraverso Visa Token Service, l’azienda di pagamenti digitali segna uno storico risultato raddoppiando i token emessi in un anno, segnale di un livello di sicurezza raggiunto particolarmente elevato. “La tokenizzazione è un concetto semplice, ma efficace, di cui Visa è stata pioniera -commenta Jack Forestell, executive vice president e chief product officer di Visa-: preservare e ridurre i dati sensibili dei pagamenti per prevenire le truffe e rendere più sicuri i pagamenti digitali”. I dati, quindi, confermano, ancora una volta, che il futuro dei pagamenti è digitale.

I token per l’eCommerce

Anche per quanto riguarda le transazioni online l’Italia prosegue a doppia cifra, risultato legato al successo in continua ascesa dello shopping online. Proprio in relazione a questo trend, crescono proporzionalmente le esigenze dei consumatori in fatto di semplicità, trasparenza e sicurezza dei pagamenti. A tal proposito, Visa mette in campo la piattaforma Visa Token Service che sostituisce i numeri di conto a 16 cifre con un token digitale che può essere sbloccato unicamente dalla società; in questo modo aumenta la sicurezza e la protezione delle informazioni degli utenti.

In effetti, l’analisi di Visa mostra che i token hanno portato a una riduzione del 28% dei tassi di frode e un incremento del 3% dei tassi di approvazione: aumentano le vendite e si risparmia sulle spese legate alle frodi.

Autenticazione 2.0

La protezione dei dati dei clienti e dei loro pagamenti è un ambito in continuo sviluppo. In particolare, Visa ritiene l’autenticazione 2.0 il futuro del settore. Si tratta di un processo per il quale la piattaforma in uso invia una richiesta di autorizzazione per l’accesso alla risorsa protetta; l’utente, proprietario della risorsa, concede l’accesso permettendo alla piattaforma di generare un token da utilizzare tutte per tutte le successive richieste. In questo modo, l’utente è protetto e il processo è semplificato.

 

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