Vog: qualità ottima, prospettive positive

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Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio delle Cooperative dell'Alto Adige Vog.

Dopo una stagione 2015/2016 difficile, il 2016 si prospetta invece un anno positivo per la raccolta e la vendita delle mele del Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell'Alto Adige.

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Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio delle Cooperative dell'Alto Adige Vog.

Il 2015 è stato il secondo anno consecutivo con prezzi pagati deludenti per le varietà standard, ha affermato il direttore del Consorzio Gerhard Dichgans, mentre le Club e le varietà bio avevano registrato una crescita della domanda. Il raccolto melicolo era sceso del 10%, e nonostante una domanda vivace e il conseguente aumento dei prezzi rispetto alla stagione 2014, il calo delle vendite in Nord Africa nella penisola araba, soprattutto Libia e Algeria, hanno pesato negativamente. Sono state 520 mila tonnellate le mele commercializzate nella stagione 2015/16, mentre in quella precedente erano state 597 mila tonnellare.

Le stime per la stagione 2016/17 arrivano dal congresso Prognosfruit di Amburgo: 12 milioni di tonnellate le mele raccolte nei 28 Paesi Ue, -3% rispetto alla stagione precedente ma con un raccolto record per la Polonia, +4%, mentre negli altri Paesi -6% sarebbe la variazione rispetto al 2015. I Paesi più colpiti da fattori climatici negativi per le mele, come temperature sotto ero e gelate durante la fioritura, sono Austria e Slovenia, ma anche Slovacchia, Repubblica Ceca e Belgio.

E in Alto Adige? La previsione è do sfiorare la soglia del milione di tonnellate raccolte. "Il Consorzio prevede un lieve aumento del 3% per le varietà Gala, Red e Braeburn - dichiara ancora Dichgans -; la Golden mantiene il livello dello scorso anno, la Granny va invece a -6%. Solo la Fuji inverte la tendenza e registra un -14%, molto al di sotto rispetto all'anno precedente. Per le mele Club, dopo un'annata 2015 piuttosto sfavorevole, si prospetta un raccolto pieno". Ottima la qualità "di gran lunga superiore all'abnno precedente" secondo il comunicato di Vog, a garanzia di una ottima conservabilità e shelf-life. "La stagione che si sta aprendo non sarà facile - afferma Dichgans -ma offre nuove opportunità e prospettive positive".

Le considerazioni del Consorzio rispetto al mercato sono anch'esse positive, poiché la raccolta è cominciata il 10 agosto e le mele d'Oltremare sono disponibili ma in quantità limitata e a prezzi alti, e almeno per le Gala la domanda si mostra già vivace in Europa. Il raccolto polacco costituisce fattore di criticità poiché impatta sui prezzi, altri elementi critici sono l'embargo della Russia e la crisi di Paesi importatori qualio quelli del Nord Africa. Elementi positivi sono invece il cambio favorevole euro/dollaro, che favorisce l'export. In questa stagione sono migliori anche le psospettive per le Club, Jazz, Pink Lady e Kanzi, per le quali il Consorzio afferma di essere in grado di garantire i volumi ai clienti. Raddoppio per il raccolto della varietà Envy, presentata positivamente l'anno passato in Italia e Spagna.

 

 

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