Nel mondo B2B (business-to-business) la comunicazione si distingue notevolmente da quella B2C, focalizzata sul consumatore finale.
Nel B2B, infatti, le decisioni di acquisto sono spesso il risultato di processi lunghi, influenzati da considerazioni tecniche e dalla compatibilità con i requisiti aziendali.
La comunicazione B2B non deve solamente informare, ma anche formare e convincere un pubblico solitamente molto esigente.
Richiede perciò una comprensione approfondita, non solo dei prodotti o servizi, ma anche delle dinamiche del settore e delle specifiche esigenze delle aziende clienti.
Con la capacità di sintetizzare messaggi complessi in formati visivamente accattivanti, i video sono un mezzo valido per catturare l'attenzione e facilitare la comprensione del pubblico B2B: sono uno strumento essenziale nella cassetta degli attrezzi del marketing B2B per la loro capacità di coinvolgere emotivamente e comunicare complessi messaggi aziendali in modo più comprensibile e coinvolgente.
Indice
Capitolo 1 | Comunicare un brand B2B: perché usare i video e cosa è l'engagement
Capitolo 2 | Cosa comunicare in un video per il B2B
Capitolo 3 | Come non fare i video: quando i contenuti non funzionano
Capitolo 4 | Come fare bene i video: scelta del target, dell’obiettivo e del contenuto
Capitolo 5 | Come diffondere efficacemente i video: canali, strumenti, risorse
Capitolo 6 | Le varie tipologie di video
Capitolo 7 | A chi si può rivolgere un brand B2B per comunicare con i video
Capitolo 8 | Glossario: le parole dei video B2B
Capitolo 9 | Take home messages: i benefici dei video nel B2B
