White Paper esclusivo – I paradigmi di una shopping experience fluida e memorabile

Metodologie di monitoraggio e ottimizzazione del punto di vendita in funzione del comportamento del consumatore nello store. L'esempio di Sensormatic Computer Vision

Il punto di vendita, prima di essere il luogo dove si compiono gli acquisti è un'arena interattiva in cui consumatori e touch point (includendo i prodotti) istaurano una relazione secondo un design più o meno definito del progetto di partenza. La qualità dell'interazione determina un'esperienza complessiva del consumatore che innesca sia influenze di immediato impatto, sia di lunga persistenza.

Per esempio, riuscire a orientarsi in un layout intuitivo consente al consumatore di tradurre facilmente la propria propensione di acquisto senza disperdere tempo ed energia che degradano la shopping experience. Inoltre, "l'attrito" nell'interazione sperimentato dal consumatore nel punto di vendita produce un sentiment negativo di bassa intensità che permane nel tempo e incide sulla fidelizzazione. Ma come ottimizzare il punto di vendita per favorire una shopping experience di alto livello? Scarica il white paper gratuito:

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Introduzione

Le sfide per il retail e la gdo

Capitolo 1: Il largo consumo nel contesto attuale

Lo scenario attuale dell'economia e l'impatto sui consumi
Le sfide per il retailing e per la gdo

Capitolo 2: Setting del punto di vendita e shopping experience

Shopping experience come vantaggio competitivo
Alla ricerca di un’esperienza fluida e positiva: gli elementi di criticità nella superficie di vendita.

Capitolo 3: I dati dell’attività di vendita e le indicazioni di business

Il comportamento nel punto di vendita
Informazioni dalle variabili sistemiche

Computer Vision e lo store adattativo

Infrastrutture di punto di vendita e soluzione Computer Vision
Sensormatic Vision Work
Sensormatic Vision Work e la analytics

Conclusioni

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