Il canale travel con un +6,0% e un totale anno al +2,6%, risulta il comparto più dinamico di questo inizio 2024, secondo l'Osservatorio Confimprese-Jakala

Il canale travel (punti di vendita nei luoghi di passaggio come stazioni e aeroporti) con un incremento del 6% (febbraio 2024 vs febbraio 2023) emerge come il comparto più dinamico di questo inizio 2024, secondo i dati dell’Osservatorio permanente Confimprese-Jakala. L’andamento dei consumi di febbraio 2024 rispetto a febbraio 2023 registra un andamento in leggera risalita. Il trend mensile a totale mercato è vicino alla parità e registra un +0,7%. Rispetto al calo (-2,1%) nel mese di gennaio, si assiste a una modesta ripresa dovuta a diversi indicatori economici, fra i quali un’inflazione stabile al +0,8% nel mese di febbraio, il calo dei tassi d’interesse a lungo termine e lo spread rispetto ai titoli a lunga tedeschi. L’Italia, insomma, sembra investita per la prima volta in molti anni da una forte ondata positiva di fiducia degli investitori.

Leggermente negativo (-0,8%) il totale anno (gennaio-febbraio 2024 vs gennaio-febbraio 2023). La sostanziale stabilità è confermata anche dall’andamento dei settori merceologici con dati racchiusi in circa 2 punti percentuali. Le performance appena positive di abbigliamento- accessori (+1%) e ristorazione (+1,2%), sono controbilanciate dall'andamento negativo della voce "altro retail" (-1,0%).

I dati mensili di tutti i comparti risultano migliori di quelli di gennaio e di conseguenza del progressivo annuo, segno di un accennato trend positivo.

Febbraio 24 vs feb23 Gen-Feb 204 vs Gen-Feb 23
Centri commerciali +1,4 -0,2
Prossimità +1,2 -1,7
High street +0,4 -1,7
Travel +6,0 +2,6

Fonte: Osservatorio permanente Confimprese-Jakala 

Variazioni mensili positive, anche se di minima entità, per centri commerciali (+1,4%), negozi di prossimità (+1,2%) e high street (+0,4%). Come per i settori merceologici anche gli andamenti progressivi dei canali risentono della partenza difficoltosa di gennaio. Nel totale anno i trend dei punti di vendita delle high street e delle location di prossimità restituiscono, infatti, per entrambe le aggregazioni, un dato negativo (-1,7%) con i centri commerciali che fanno, di contro, segnare una variazione appena negativa a (-0,2%). In questo contesto spicca, come detto all'inizio, l'andamento positivo del travel che, con il confronto mensile (+6,0%) e il totale anno (+2,6%), risulta il comparto più dinamico di questo inizio 2024.

Fra le regioni si segnala l’andamento positivo del Piemonte (+4,5%) e quello in campo negativo del Trentino Alto Adige (-4,6%). Nelle città di provincia i risultati migliori si registrano a Siena (+5,6%), mentre Reggio Calabria sprofonda a -6,8%.

Mario Maiocchi, direttore centro studi retail di Confimprese

Il mese di febbraio, sia pure in un contesto di sostanziale stagnazione dei consumi recupera qualche punto percentuale rispetto a un gennaio partito male -commenta Mario Maiocchi, direttore centro studi Confimprese –. In particolare, il settore abbigliamento-accessori, che aveva registrato andamenti negativi non solo in gennaio -2,4% ma anche nei mesi precedenti, accenna un timido segnale di inversione di tendenza. Continua, invece, il parziale rallentamento della ristorazione con un debole +1,2% e di altro retail a -1,0% che mostra, tuttavia, significativa volatilità nei diversi settori di attività. In vista dei prossimi mesi, occorre ora fare ripartire l’economia reale e sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, che fanno i conti con i salari fermi da vent’anni”.

Per i prossimi mesi occorre valutare con attenzione sia i fattori esogeni come l’arrivo delle temperature primaverili che possono incidere in modo determinante sulle abitudini di consumo degli italiani, sia le variabili macroeconomiche, soprattutto in relazione alle decisioni della Bce sui tassi di interesse.

Grazie al mese di febbraio  lievemente in positivo rispetto allo scorso anno a +0,7% rispetto a febbraio 2023, il confronto anno su anno dei primi due mesi del 2024 vede la riduzione del gap che si assesta a -0,8% mitigando le performance negative di gennaio -aggiunge Alessandro Olivari, senior partner Jakala-. I dati di febbraio sono sostenuti soprattutto dai settori ristorazione e abbigliamento-accessori rispettivamente a +1,2% e +1,0% rispetto all'anno scorso, che invertono per ora la rotta rispetto al trend negativo degli ultimi mesi. In termini di canali di vendita, a registrare i risultati migliori rispetto allo stesso mese del 2023 sono i punti vendita travel come stazioni e aeroporti al +6% e i centri commerciali al +1,4%”.

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