Al rallentamento dell'inflazione a dicembre ha contribuito anche, secondo Federdistribuzione, la convenienza delle marche del distributore

L'inflazione rallenta a dicembre, sia in generale sia sui prodotti della spesa quotidiana (carrello). I dati diffusi da Istat relativi ai prezzi al consumo di dicembre evidenziano, rispetto al mese precedente, un indice generale pari a +0,6% su base annua, mentre il carrello della spesa segna +5,3%, comunque in decremento su base tendenziale.

“Anche a dicembre si conferma il trend di rallentamento della crescita dei prezzi -commentato Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione-. L’iniziativa Trimestre anti-inflazione, conclusasi con il mese di dicembre e sostenuta con grande senso di responsabilità dalle imprese della distribuzione moderna, ha prodotto effetti positivi nel rallentare i prezzi del carrello della spesa e nel sostenere i consumi alimentari. Durante il Trimestre anti-inflazione le famiglie hanno apprezzato, in modo particolare, i prodotti a marca del distributore (mdd), che hanno garantito un’offerta sempre conveniente e di qualità". 

Federdistribuzione aggiunge che nel 2024 proseguirà l’impegno delle aziende distributive nel difendere il potere d’acquisto delle famiglie. "Auspichiamo -prosegue Buttarelli- che anche le aziende industriali dei beni di largo consumo di marca contribuiscano a questo obiettivo e con responsabilità intervengano per ridurre, laddove possibile, i prezzi di listino dei prodotti. La distribuzione moderna, in questi ultimi due anni, ha messo in campo uno sforzo economico ingente nel contrastare l’inflazione. Rimane fondamentale sostenere la crescita e gli investimenti delle imprese del settore attraverso interventi normativi e semplificazioni, per continuare a generare benefici per le famiglie e le filiere del made in Italy“.

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