Decolla il fatturato di Appennino Food Group

La società che fa business con tartufo e condimenti per la pasta ha chiuso il 2022 con un fatturato di 18,5 milioni di euro, in crescita del 27,5

Fatturato in forte crescita e novità commerciali in arrivo per Appennino Food Group, azienda che sede a Savigno, località del comune di Valsamoggia (Bologna), e che lavora circa 50 tonnellate di tartufo all’anno, tutto certificato.

I numeri dell’ultimo esercizio

L’azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di 18,5 milioni di euro, in crescita del 27,5% rispetto al 2021 e del 110% sul 2020. Anche i margini sono cresciuti significativamente. Nel 2022 è stato raggiunto un Ebitda superiore a 1,1 milioni, con un utile netto in progresso del 17,9%.

Tra export e mercato interno

L’azienda punta sempre più sull’internazionalizzazione: il mercato estero rappresenta il 57,2% del fatturato totale, trainato in Europa da Germania e Spagna per il 14,6%. Molto importante anche il mercato Usa che rappresenta il 23,7%, a dicembre 2022, l’azienda ha ampliato la filiale operativa a Miami; in forte crescita il mercato dell’Asia Occidentale.

Anche il mercato interno risulta essere in crescita, con un +23% anno su anno. Il canale principale dell’azienda in Italia è la ristorazione, che ha avuto un incremento del +28%. Il prodotto trainante rimane il tartufo, che copre il 40% delle vendite.

Strategia di rebranding

In virtù del processo di crescita, la società ha scelto di rinnovare la propria immagine, attraverso un progetto che lega lo sviluppo dell’azienda all’intera offerta di prodotti sotto un unico marchio: APPENNINO FOOD. “Una scelta per restituire un’immagine immediatamente riconoscibile, essenziale, contemporanea e che valorizza i naming dei singoli prodotti attraverso una identità cromatica distintiva”, spiegano dall’eadquarter.

Tra le novità, annunciata la Linea TRUFFLES NATURAL Flavouring, 15 prodotti realizzati con aroma naturale estratto direttamente dal tartufo. La linea comprende il tartufo in crema, tartufo a fette, condimenti a base di olio di oliva oltre a prodotti innovativi come le perle al succo di tartufo e le glasse di aceto balsamico al tartufo. Tanti nuovi gusti da provare, basati su questa nuova filosofia naturale.

Infine, per quel che concerne l’esercizio in corso, l’azienda stima di raggiungere entro quota 22 milioni di fatturato, mentre il piano industriale triennale approvato dal CdA a gennaio prevede un importante crescita di fatturato che svilupperà un giro di affari di 30 milioni entro il 2025.

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