In Fratelli Beretta sono coinvolti oggi i rappresentanti di tre generazioni, la sesta, la settima e l'ottava, di un'azienda che è nata nel 1812

Fratelli Beretta ha vinto la XIII Edizione del Premio Di padre in figlio - il gusto di fare impresa. Realizzato con il supporto scientifico di LIUC Business School, il Premio nasce con l’obiettivo di analizzare e valorizzare le esperienze di aziende familiari che hanno affrontato e risolto con successo il passaggio generazionale. Il Premio è promosso da Credem Euromobiliare Private Banking, EOS Management Consulting - Glasford International Italy, Pirola Corporate Finance, con il supporto tecnico di IGI Private Equity.

La motivazione del premio

"Una famiglia che ha saputo negli anni conciliare: valori, attenzione alla comunità degli stakeholders, rispetto agli ESG e una costante attività di sviluppo internazionale sia in Europa che nel resto del mondo, attraverso acquisizioni e aperture di nuovi siti produttivi”.

Questa la motivazione della giuria del Premio Di padre in figlio - il gusto di fare impresa, presieduta da Fabio Tamburini, direttore de Il Sole24 Ore, e composta da esponenti del panorama economico, finanziario, accademico e istituzionale.

Fratelli Beretta ha conseguito il riconoscimento grazie alla definizione di una strategia di successione familiare basata sulla capacità di innovazione, sulla scelta di collaboratori preparati e sull’impostazione di una governance efficace. Una strategia che ha consentito di traguardare il passaggio di 8 generazioni alla guida di un’azienda familiare che, negli anni, è diventata una delle più rappresentative realtà dell’industria alimentare italiana, nel mercato dei salumi in particolare.

Oggi, in Fratelli Beretta sono coinvolti i rappresentanti di tre generazioni, tra cui Vittore Beretta, Presidente della Società (sesta generazione); gli amministratori delegati Alberto e Mario Beretta (settima generazione); i consiglieri di amministrazione Giorgio e Lorenzo (settima generazione); nonché Valeria (settima generazione), Paolo, Andrea, Giuseppe, Michele e Filippo (ottava generazione).

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