Ferrero: al via l’accordo di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate

Al via la cooperative compliance, con la tessera numero uno consegnata alla Ferrero Spa e altre società del gruppo, ammesse al programma dall'Agenzia delle Entrate. Il percorso di adempimento collaborativo, previsto per le aziende sopra i 10 miliardi di volumi d'affari o ricavi, mira a dare certezza alle operazioni fiscali complesse per favorire gli investimenti e limitare al minimo il rischio fiscale. La procedura era stata introdotta in attuazione della delega fiscale.

Si tratta del primo tassello d'un progetto più ampio che interesserà altri attori di rilievo nel panorama economico italiano e che mira ad assicurare certezza nell'applicazione del diritto, in particolare in materia fiscale. Con l'effettiva entrata a regime della cooperative compliance, il sistema tributario italiano compie un deciso passo avanti allineandosi agli orientamenti oramai prevalenti a livello internazionale.

L'istituto dell'adempimento collaborativo si pone l'obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra amministrazione e contribuente che miri ad aumentare il livello di certezza sulle questioni fiscali rilevanti. Tale scopo è perseguito tramite l'interlocuzione costante e preventiva con il contribuente finalizzata ad una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali.

In fase di prima applicazione l'istituto prevede l'accesso volontario riservato ai soggetti residenti e non residenti con volume d'affari o ricavi non inferiore a dieci miliardi di euro o a un miliardo di euro se hanno presentato istanza di adesione al “Progetto Pilota”', avviato dall'Agenzia nel 2013. Tali limiti dimensionali non si applicano alle imprese che intendono dare esecuzione alla risposta dell'Agenzia delle Entrate, fornita a seguito di istanza di interpello sui nuovi investimenti. Soddisfatti i requisiti soggettivi, i contribuenti che intendono aderire al regime devono comunque dimostrare di essere in possesso di un efficace sistema di controllo del rischio fiscale inserito nel contesto del sistema di governo aziendale e di controllo interno.

I provvedimenti di ammissione delle società del gruppo Ferrero, a firma del direttore centrale accertamento, sono stati portati a conoscenza dei contribuenti negli ultimi giorni del mese di dicembre a conclusione del procedimento di verifica dei requisiti di ammissibilità per l'accesso al regime previsti dalla norma. Nel corso del procedimento di ammissione è stata riscontrata la coerenza del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale del gruppo con i “requisiti essenziali” del Tax control framework previsti dalla legge, dallo stesso Provvedimento delle Entrate già citato e dai documenti Ocse pubblicati in materia.

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