John Elkann: Exor pronto a investire nelle pmi italiane

Exor, la holding della famiglia Agnelli, vuole investire nelle piccole e medie imprese e delle start-up italiane, soprattutto in quelle che hanno una percentuale significativa di export, e prospetta un programma di acquisizioni di quote di minoranza scommettendo sul talento creativo e sulle capacità industriali del Belpaese.

A dirlo in un’intervista al Financial Times è il presidente della finanziaria, John Elkann, che controlla anche Fca e Ferrari. “Penso ci siano spazi di mercato in cui un imprenditore o una società controllata da una famiglia può apprezzare di avere un partner, per svariati motivi. Queste partnership per noi rappresentano opportunità di investimento”, spiega l’imprenditore che cita Eataly, Moncler e Technogym, 3 società a media capitalizzazione che rappresentano tra le migliori storie di crescita dei ricavi dell'ultimo decennio ed esempi di rivitalizzazione della fama italiana nell'industria del food, della moda e del benessere, che come FCA hanno tutto l'interesse a crescere in America.

Si prospetta dunque un redirezionamento delle strategie del gruppo: secondo il quotidiano, Exor potrebbe essere pronto in questo modo ad avviare una nuovo capitolo della storia imprenditoriale della famiglia Agnelli. Il cambiamento di rotta è evidente e arriva dopo i grandi investimenti di Exor al di là dei confini italiani, come quello nel colosso americano delle riassicurazioni PartnerRe o nell’editoria con l’Economist Group. Peraltro, c’è chi ha osservato che Exor potrebbe costituire un esempio di polo aggregante dalle dimensioni comparabili con quelle del lusso internazionale (polo fino a oggi assente in Italia).

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