Retail specializzato motore dell’economia e dell’innovazione

Retail specializzato
Durante il Forum finale della Community Retail 5.0, The European House-Ambrosetti presenta la ricerca sul retail specializzato 2021

Il consumatore preferisce i negozi a catene del retail specializzato e l’attenzione alle scelte green dei retailer è scarsa, anche se il 73% dei consumatori vede nei Centri Commerciali un potenziale esempio di best practice nella svolta verde delle città, auspicando l’installazione di pannelli solari e di colonnine elettriche. Gli italiani, dunque, si aspettano dal retail delle azioni concrete nell’ambito della transizione green, ma si tratta di un elemento che pesa ancora poco nella scelta.

Questi alcuni dei dati emersi dalla ricerca condotta da The European House-AmbrosettiCristina Lazzati e presentata in occasione del Forum finale della seconda edizione della Community Retail 5.0, moderato dalla direttrice di Mark Up Cristina Lazzati, con la presentazione dello studio: “Il Retail alla prova del cambiamento. Il nuovo modello di Retail Specializzato: omnicanale, circolare e inclusivo”. Il sondaggio è stato realizzato a settembre 2022 con l’obiettivo di comprendere le abitudini di consumo degli italiani e i trend nel settore della distribuzione specializzata non food.

Secondo The European House-Ambrosetti il retail specializzato nel 2021 ha contribuito per il 13,7% al Pil italiano: il settore in costante crescita ha dimostrato capacità di resilienza nell’anno complesso post pandemia con un incremento in tutti i principali indicatori dal numero di aziende, al fatturato, fino al numero di occupati e investimenti.

Genzy4Retail

La Community Retail 5.0 ha lanciato la serie di podcast Genzy4Retail che parla del retail specializzato cercando di comprenderne i punti d’attrazione. Il podcast fa parte del percorso di Genzy, il podcast di The European House-Ambrosetti dedicato alle nuove generazioni. Perché è bello lavorare nel retail? Il podcast evidenzia una serie di elementi che spiegano il settore dal punto di vista della percezione del lavoratore: il rapporto con la clientela motiva la crescita delle persone e di conseguenza della categoria; il retail, poi, è un settore in cui il percorso di carriera e la formazione sono stimolanti grazie anche alla premialità. Inoltre, si tratta di un ambiente giovanile terreno fertile per relazioni durature.

Società 5.0

“Il Retail Specializzato, in quanto abilitatore del nuovo modello di Società 5.0, è chiamato a rispondere a una duplice sfida -spiega Valerio De Molli, managing partner e Ceo di The European House-Ambrosetti-: posizionarsi come un punto di riferimento sociale nei confronti dei consumatori e affermarsi come un datore di lavoro attrattivo verso i giovani talenti”.

La Società 5.0 è un modello sviluppato in Giappone con una serie di obiettivi che pongono al centro del tessuto civile ed economico le persone, con particolare attenzione verso la tecnologia come risoluzione delle sfide e motore dell’innovazione delle aziende. La Società 5.0 è smart e per prosperare prevede la centralità del benessere umano.

Sostenibilità

retail specializzato economia circolare
Fonte: The European House-Ambrosetti

Come driver dell’economia il retail specializzato è chiamato a presentarsi come propulsore della transizione green. Attraverso azioni come l’imposizione di standard di circolarità ai produttori, l’efficientamento energetico dei punti di vendita (come peraltro auspicano gli stessi consumatori), il corretto smaltimento dei rifiuti e la promozione di pratiche di riciclo, il retail specializzato può cambiare le regole del settore. E in molti si stanno già muovendo concretamente. Kfc, per esempio, dona le eccedenze alimentari in partnership con Harvest Program; Kasanova, invece, fa la sua parte attraverso il progetto Save the Planet con la nuova linea di cottura Ekologica. Fino ad arrivare al non plus ultra della sostenibilità: Patagonia.

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