Altromercato, Andrea Monti nuovo direttore generale

“Il commercio equo e solidale sta vivendo una seconda giovinezza ed è avviato ad aprirsi  a nuovi interlocutori, sull’onda di una storia quasi trentennale di cooperazione e innovazione sociale che caratterizza anche Altromercato". Così commenta Andrea Monti, 44 anni, che, dopo esperienze nei settori finanza, informatica e vendite di aziende, ha appena assunto l'incarico di direttore generale di questa realtà leader storica nell'equo & solidal. "Anche per noi innovazione sarà una parola chiave -aggiunge Monti - dall’ambientale all’ottimizzazione delle filiere, dall’originalità dei prodotti alla spinta verso una società diversa in una logica di sostenibilità ambientale ed economica”.

Laureato a Pavia e diplomato Master of Business Administration al MIP-Politecnico di Milano (Executive MBA), Monti ha insegnato all’Università di Padova ed è coautore di “IT Outsourcing – il valore di una scelta strategica”.

Altromercato, un hub per 150 organizzazioni di produttori
Fondata nel 1988, è la principale organizzazione di "fair trade" in Italia: composto da 117 soci, cooperative e organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il commercio equo e solidale attraverso la gestione di circa 300 “Botteghe Altromercato”, diffuse su tutto il territorio italiano.
Altromercato instaura rapporti commerciali diretti con circa 150 organizzazioni di produttori, formate da centinaia di migliaia di artigiani e contadini in 50 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo. "Garantisce ai produttori -aggiunge Monti - continuità nelle relazioni, prezzo giusto e pagamento anticipato, sostenendo condizioni di lavoro eque e sicure, sviluppo rispettoso dell’ambiente, e costruendo filiere trasparenti e tracciabili dal produttore al consumatore".

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